23 luglio 2013

Baldo

E'rimasta solo un po'di cenere,
un po'di niente di te, di noi,
come un grido straziante di rabbia,
un rantolo d'accusa verso l'infinito.
di ciò che eri, di ciò che siamo adesso senza di te.
A un videogioco del Penny,
a una gita in gommone con gli amici del bar
a un lavoro svolto con responsabilità e orgoglio
a un viaggio in capo al mondo e ancora più in là
per ritornare  in quella grande casa, dove la strada sale verso  monte,nel sole
e una vendemmia che per parteciparvi dovevi prenotarti in anticipo.
Ai riccioli neri del tuo Amore.
Alla tua bellezza virile e raffinata.
Tanti doni, tante, tantissime  cose belle avute in sorte,
concentrate nella manciata di anni in una vita sola.
Non è vero che gli dei non si rubano chi è caro,
piuttosto  ci strappano via colui che invidiano.


5 commenti:

Kylie ha detto...

Gli dei ci strappano via colui che invidiano, questa è una certezza.

Un abbraccio cara

MR ha detto...

Quegli stessi dei ai quali ci affidiamo perché veglino su di noi sanno essere crudeli. È la dea vita. Un caro abbraccio.

Alessandro ha detto...

:-) la tua voce è inconfondibile. un abbraccio

Vera ha detto...

... "Dal momento che inverno mi convinse che dio, non sarebbe arrossito rubandomi il mio"...

Un abbraccio Sara

Pupottina ha detto...

molto intensa