02 agosto 2013

Bologna


Disseminate lungo la strada, alla luce del lampione
fluttuano nelle vesti di mercenarie icone.
Due s'incontrano: una nera e una slava
nello stesso destino di schiava.
Un abbraccio, un bacio di disperazione
sul marciapiede dell'integrazione.
Nel pogrom nuovo ed antico
e il vecchio nazista impunito.
Stands gastronomici alla festa dei compagni
strage di Bologna sono passati 16 anni.

scritta 2/08/1996



La strage di Bologna è nei ricordi della mia infanzia. La vicina di casa che si affaccia alla finestra e grida nel'aia: "E'scoppiata una caldaia a Bologna! un mucchio di morti!".
E la prima cosa che ho pensato, lo ricordo come se fosse adesso, a cosa ci facesse una caldaia accesa d'estate.
Questi versi sono nati da una sera in spiaggia con gli amici di tanti anni fa, all'indomani di una sentenza che dichiarava il non doversi procedere a carico di Erich Priebke.
E io ho visto questa scena, di queste due prostitute, queste due ragazze piovute da chissà quali mondi diversi, sul lungomare della mia città e il loro improvviso, inaspettato gesto di tenerezza, d'amicizia.
E'stata un'emozione intensa, tutta al femminile. E mentre loro due parlando si tenevano per mano, ho avuto bisogno di condividere quella scena con un'altra ragazza e mi sono rivolta a Federica, anche se non eravamo amiche, ma avevo proprio bisogno di una condivisione di genere.

post  di recupero del 2011.
Pare che Pribke in questi giorni abbia compiuto 100 anni, all'epoca in cui scrissi la poesia ci fu clamore per la sentenza a suo favore, emessa  proprio alla vigilia della strage di Bologna. 
Al pensiero  che  che nelle stragi, da Bologna a Sant'Anna, da Ustica, alle Fosse Ardeatine hanno perso la vita persona innocenti, bambini a cui spettava come a ognuno di noi, il diritto a una vita come quella che viviamo noi ogni giorno, densa di affetto, di tribolazioni, di progetti, di fallimenti e invece sono stati assassinati in nome di quale remota follia, ecco, se penso che Pribke ha compiuto 100 anni, credo che Dio qualche spiegazione dovrebbe pur darcela. 

8 commenti:

Costantino ha detto...

La solidarietà dei poveri non è scontata ma, quando avviene, è la più sincera.

Francesco ha detto...

dio (minuscolo) non esiste, questa è la spiegazione

Giuliano ha detto...

Giusta pretesa la tua, ma.....sei già fortunata a credere in qualcuno che possa darti la spiegazione!!!

Mariella ha detto...

Forse un giorno Sara, racconterò nuovamente dove fossi quel giorno e l'abbraccio di mio padre quando arrivai a casa.
Ora no.
Ci sono ricordi che quando li si evocano, tornano a fare male esattamente come allora.
Un dolore che ti piega in due.

Adriano Maini ha detto...

Anche nel mio ricordo - vicino al mare; si preparava una Festa dell'Unità - un floricoltore si affaccia da un portoncino, parlando, poco convinto, di una caldaia...

nucci massimo ha detto...

manca la "i"a impunito e la "d" a stands
per il resto concordo

Alberto ha detto...

È il primo anno che le "autorità" non vengono fischiate, perché stavolta Laura Boldrini aveva, meritata, "l'autorità" per parlare senza retorica della strage.

UnUomo.InCammino ha detto...

Neofascisti bombaroli
conigli codardi di merda