31 luglio 2014

stanno innaffiando le tue rose...

Anzi no, perché quest'anno proprio non c'è ancora stato bisogno di annaffiarle.



nel giardino dominano lumache e zanzare, così che dopo un po'di lavoro vengo presa dallo sconforto.

però quando una cosa è bella, lo è nonostante le avversità che la circondano. 
Riflessioni di Sara, femmina giardinicola a tempo perso.
Alle volte lo so che sembro un po'malinconica, ma è solo il modo in cui scrivo.
Per lavorare  in giardino ho sempre meno tempo, ma non mi faccio mancare i momenti in cui mi siedo su una panchina, magari mentre sto parlando al telefono, mi guardo in torno e la bellezza dei miei fiori mi rende felice.

13 commenti:

Francesco ha detto...

Eppure esiste un mondo oltre un giardino

Federica ha detto...

però chissà che profumo con tutta questa pioggia!

Kylie ha detto...

Le mie piante annegano nell'acqua. Ma il kumquat sta fiorendo! Miracolo.

UnUomo.InCammino ha detto...

Francesco, molte persone non comprendono che un giardino è un mondo. Vagano fuori quando è lì, sotto il loro naso, fiorito o appassito, vita e morte.

UnUomo.InCammino ha detto...

Lumache...
Quando abitavo il Lombardia dove le chiocciole sono molto ambite, conoscevo uno scalpellino che... aveva degli amici proprio dalle parti in Appennino emiliano dove vivo.
Qui le chiocciole non sono affatto ambite.
Ogni tanto essi lo chiamavano più o meno disperati: abbiamo l'orto pieno di "lumache".
Allora lo scalpellivo e sua moglie dopo un paio di giorni intervenivano, gli amici emiliani felici come pasque, gli amici lombardi felici con il congelatore ricolmo, dopo un paio di altri giorni, di prelibatezze.

Ernest ha detto...

credo sia decisamente un momento magico quello...

Nik ha detto...

Com'è duro per me in questo periodo perdermi nel giardino.

Il senso di abbandono mi assale.

...e anche stanotte la pioggia ha affogato tutto.

Alberto ha detto...

Oh sì, quest'anno l'acqua arriva dal cielo, e chissà se le rose gradiscono di più di quell'altra acqua che gli diamo noi.

Mariella ha detto...

Ecco, quando la prossima volta ti siederai su quella panchina, pensa che mi piacerebbe essere seduta accanto a te e godere della tua stessa vista. Oltre che della tua compagnia.

Maura ha detto...

"Cerco l'estate tutto l'anno
e all'improvviso eccola qua"

Già, ma quà dove?

E' una lotta contro il tempo, quest'anno in giardino non riesco a combinare nulla di buono che appena finisco da una parte devo ricominciare dall'altra...alla fine anche da me vincono zanzare e lumache!

Unknown ha detto...

Beati voi che avete la pioggia e le lumachine. Non riesco a capire il perché le nostre lumache che fanno vita ritirata hanno le corne come le vostre che stanno sempre fuori. Certo Sara, che dentro le mure ne succedono di cotte e crude come gli esseri umani. Ciao....

viola ha detto...

il giardino regala tanto :)!!

Unknown ha detto...

Lo trovo interessantissimo su due parti il tuo post. La prima, Sara, è quella in cui ti siedi sulla panchina, e la seconda, la parte finale del tuo post dove la bellezza dei tuoi fiori ti rende felice. Sulla prima che si collega alla tua frase finale non posso che citarti Afrodita: L'unico modo per far sì che noi donne ascoltiamo è sussurrarci qualcosa all'orecchio. Il punto G è nell'udito, chi lo cerca più in basso perde il suo tempo e anche il nostro. La bellezza della tue parole seduta su una panchina mentre ammiri una rosa o un qualsiasi fiore, non possono che rendere felice chi le ascolta. Ciao, Sara.