Modero quando posso. In questo periodo posso connettermi a
fatica, per di più attraverso un tablet, che è carino, ma non adatto alla
redazione di un blog.
La rete tuttavia mi manca fino a un certo punto e forse il
silenzio obbligato a cui mi costringono mere circostanze logistiche, è anche un
bene per la sottoscritta, insomma un esercizio forzato d'umiltà,
d'autocontrollo. E pertanto adesso
scrivo, ma non so quando potrò postare e dunque questo è un post in differita.
Così, senza rete, accade che mi vengano in mente argomenti
di cui scrivere nel blog, se non che quando ho modo di buttarli giù, come dire,
vergarli sulla tastiera, me li sono già scordati.
Non più di 10 giorni fa avevo scritto un post, che era una
sorta di bilancio di fine anno, mi ero portata avanti con il lavoro, convinta
che da qua a fine anno non potesse più accadere niente di notevole, insomma per
quest'anno credevo di essere incorsa in un numero sufficiente di eventi
impegnativi, ma mi sbagliavo di brutto.
Il titolo di questo post non ha pertinenza con il contenuto del medesimo, o forse si, in ogni caso è un omaggio a Calvino, il grande padre di noi Liguri, quindi un personaggio femminile del Barone Rampante.
19 commenti:
Staccare dalla scrittura del diario, come da altre attività, è un fattore di aumento incredibile di... "produttività" (anche se non mi piace affatto questo termine economicistico), di creatività, di idee.
E non solo nella scrittura di un diario. In ogni attività.
Il riposo sacro del settimo giorno non era affatto una pirlata. Anzi...
Anzi direi che è una pirlata l'idea consumistica di abolire i giorni di "ozio" festivi e di sostituirli con il negozio.
Comunque un paradosso anche questo... non scrivo, sto lontano dal diario e mi vien da scrivere e stare vicino al diario.
Sembra 'na cosa d'amore.
:)
Mi preoccupava un po' non avere tue nuove...
Ma a volte fa bene stare lontano dalla rete: si evita di cazzeggiare! Soprattutto quando si hanno tante cose da fare...
Bentornata e a presto! :)
un grazie per tutti i tuoi notevoli sforzi per comunicarmi qualcosa, pensieri, sensazioni, vicissitudini, insomma tutto ciò che è di aiuto per la sopravvivenza in questa valle.
Ah, un suggerimento, porta sempre con te un pezzo di carta ed un lapis così da fissare immediatamente il pensiero quando ti sovviene intempestivo così che non vada sprecato.
Un caro saluto
Mamma mia, quante volte ho avuto l' ispirazione ma non la rete! Un abbraccio, Enzo
Anche io in questo periodo non posso aggiornare come vorrei il mio blog per problemi di connessione alla rete. Per ora vi leggo e se riesco scrivo tramite smartphone. Ma va benissimo perché non ho la testa neppure per portarmi "avanti col lavoro". Vi spiegherò poi. Della tua assenza mi ero accorta e preoccupata. Lo sai. Va bene se scrivi anche random. Un bacio e a presto.
In 40 giorni non dovrebbe accaderti niente di notevole?
Sarebbe strano, o improbabile.
Per fortuna o purtroppo ti accadranno tante, tantissime cose.
Ovviamente speriamo che saranno tutte belle novità.
Dal primo gennaio in poi lo sapremo.
Sai quante volte mi succede??! mi viene in mente un argomento per un post e poi sparito... ho provato una volta a segnarmi le idee ma non ce la posso fare
sì, fa bene un po’ di distacco, anche se gli amici un po’ si preoccupano
dota il tuo tablet di tastiera blutut dal cinese 20 euro ti autera a sentirti meno dipendente dalla rete :)
bisognerebbe appuntarli!
le pause di solito sono rigeneratrici.. per usare al meglio i tablet ci sono delle bellissime tastiere portatili che aiutano a trasformare il tablet in un mini portatile.. : )
Io un tablet non ce l'ho. Ho uno smartphone bello grande, che è quasi la stessa cosa e a volte lo uso per scrivere anche quando avrei a disposizione il pc.
Ci sono quei programmini di dettatura che sono fantastici, soprattutto per me che ho problemi alle mani e a volte fatico ad usare la tastiera.
L'unico problema è che serve fare un po' di pratica nel coordinare l'idea di quello che si vorrebbe scrivere con la pronuncia delle parole corrispondenti per esprimerlo, anziché esprimerlo con il movimento delle dita.
I tablet sono dei giocattolini poco adatti a blog e lavoro.
Un abbraccio forte cara
Odio anch'io gli aggeggi tecnologici di oggi. Pensa che per telefonino ho ancora un vecchio cellulare. A parer mio, i computer sono insostituibili.
Un sorriso per il fine settimana.
^___^
Oh se me la ricordo la Sinforosa, ricordi di quella volta.
dacci tue notizie ogni tanto perchè è piacevole leggerti ed è bello tenersi in contatto
Grazie Sara per avermi riammessa al blog! Ieri mi diceva che non avevo il permesso di accedere.
E io che ho fatto un salto nel tuo blog per vedere il "Sarapensiero" sulle primarie del PD e scopro che anche tu come me hai sospeso le pubblicazioni del blog.
Ciao amica mia e ricaricati!
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