01 settembre 2015

ladro di libri, vergogna di Stato

Nominato da Bondi, confermato da Galan e da Ornaghi, giusto per citare tre ministri dei Beni Culturali.
I 4000  libri rubati erano "nostri", erano il "nostro"patrimonio, guardate un po'costui come se la passa?
Invece se uno di noi scemi oltrepassa il limite di 20 minuti di un parcheggio pagato in anticipo, lo perseguitano per tre generazioni.

5 commenti:

Charlie68g ha detto...

bisogna prepararsi per la rivoluzione

Nuvola ha detto...

E' una vergogna davvero :(

Anonimo ha detto...

La conoscenza alla base di tutto. La conoscenza di un solo libro che permette a gente come te di poter approfondire la propria conoscenza con altri libri, la metti allo stesso piano di un qualsiasi avvenimento tragico. Gli avvenimenti di Palmira con l'uccisione del suo custode mi fa pensare che tu hai ragione. Non si ha bisogno di rivoluzioni perché porterebbe il paese ad una sofferenza inutile e alla perdita di quella conoscenza che con il tempo abbiamo acquisito, basterebbe portare il proprio popolo ad una migliore conoscenza. Pj

UnUomo.InCammino ha detto...

Mi sono fatto distrarre dai commenti (di Lorenzo).

Ernest ha detto...

il perfetto personaggio adatto a ricoprire cariche dello stato o pubbliche che siano...sempre peggio