14 aprile 2016

Omicida e assolto

Rimando a questo articolo su un tale che ha ucciso la moglie, ma probabilmente per il giudice che ha formulato la sentenza 11 coltellate, non sono sufficienti a fare di lui un assassino.
Forse, anzi sicuramente, la colpa e'della donna che non doveva morire.

Oggi i quotidiani hanno riferito  delle giovani studentesse nigeriane rapite da Boko Haram, sulle quali circola un video e una richiesta di riscatto.
Pero'certe che fino a quando avremmo in Italia sentenze  come quella che segnalo, non possiamo sentirci tanto piu'evoluti di Boko Haram.

6 commenti:

diego ha detto...

secondo me l’intento punitivo, per le azioni più crudeli, non sarebbe una barbarie, ma semplicemente giustizia; a me questa faccenda dell’incapacità di intendere e di volere non mi ha mai convinto, sono favorevole all’idea che la pena debba essere anche una punizione in certi casi, lo so che ai garantisti non piace, ma è bene esser sinceri, finalmente

Novella Semplici ha detto...

Purtroppo è vero: non siamo più evoluti.

UnUomo.InCammino ha detto...

Ecco, lasciato "fuori" in modo che possa continuare a fare le cose di prima.
Perche' i manicomi criminali sono nazifascioeleghisti brutti cattivi.
Ecco, facciamo i buoni con le vite di altre donne.

Le vie per l'infermo e pure per i cimiteri sono lastricate delle migliori intenzioni.

Sara ha detto...

Questa sentenza e'una vergogna, anzi, uno schifo!

Marco Poli ha detto...

@ Sara : chiediti in quale area culturale e politica è stato generato questo parossistico iper-garantismo.

Come dice Uomo : i manicomi erano brutti e cattivi, in fondo la pazzia non esiste, è solo un fatto di ottemperanza a norme ''democraticamente'' determinate, siamo tutti diversi, anzi siamo tutti uguali.
Salvo rivalutare la pazzia al fatto compiuto, per sancire i ''5 minuti di follia'' o il ''raptus'' di un attimo, e scagionare un omicida.

Bel Paese.

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Claudia ha detto...

Incredibile.