17 maggio 2016

l'olio d'oliva

Mio padre aveva un uliveto sopra San Martino, nei colli di Luni. Sfido chiunque a produrre un olio più buono di quello, ma non era solo merito di mio padre,è proprio la zona, che produce un olio eccellente.
Quella piccola produzione per uso domestico si è fermata con lui, forse mio fratello ed io la riprenderemo, forse no.
L'olio d'oliva  buono costa caro, ma io non mangio carne, pesce e latticini, quindi almeno l'olio d'oliva cerco di comperarmelo buono, non necessariamente delle mie parti, anche se do la preferenza al prodotto di un frantoio di Santo Stefano Magra (SP).
In ogni caso non compro mai olio d'oliva ,se nell'etichetta non c'è scritto che è prodotto solo con le olive italiane.
Comperare un olio che non è prodotto con olive italiane, per me sarebbe come bestemmiare.

8 commenti:

semola ha detto...

... anche io amo l'olio e cerco di comprarlo da produttori locali...
... spero tanto che continuiate a coltivare l'uliveto, anche se faticoso e poco conveniente...
...da me castagneti e uliveti sono stati abbandonati ... a volte trasformati in ravaneti e spesso passando e vedendoli, o meglio non vedendoli piu', mi piange il cuore...
... pensando a quanti anni ci vogliono per impiantarne uno...
"La vigna del babbo, l'uliveto del nonno" ... mi dicevano per farmi capire il valore di una pianta d'ulivo.

Krilù ha detto...

Anche qui in Romagna, nella zona di Brisighella, si produce un olio pregiato che si chiama ... indovina un po' ... Brisighello!
A proposito di Romagna, non l'ho mica ancora capito perché adori la Romagna. Me lo puoi rivelare?

Persefone ha detto...

Da anni, noi compriamo solo "Olio Carli", io lo trovo ottimo.

diego ha detto...

è una zona meravigliosa, per la vite e l’ulivo; non a caso, e tu cara Sara lo sai bene, i romani vi fondarono la «piccola Roma»

Claudia ha detto...

Ci sono così tanti sistemi per contraffare le produzioni alimentari che è facile incapparci. L'olio è uno dei pochi prodotti che compero. Leggo tutte le etichette e rimango sempre con dei dubbi.

Novella Semplici ha detto...

Mio padre lo fa ogni anno. Ma a volte non basta. Allora cerco di prendere anche io olio di buona qualità che riporti in etichetta italianità e spremitura a freddo. Poi possono sempre barare, come dimostra la storia recente, ma perlomeno ci provo. E dal sapore lo senti. Anche se tutti gli oli della grande distribuzione, anche quelli costosi, non valgonon mai quello fatto "in casa".

Roberto ha detto...

Cosa ne pensi dell'olio di Calci(colline pisane).Piccolo uliveto do 400/450 ulivi-olive colte e frante a freddo le porti al frantoio, aspetti, e ti danno indietro il prodotto finito?

Sara ha detto...

Roberto ma devo andare fino a Calci?