18 ottobre 2016

compliMonti

Mancava giusto Monti a dire che voterà "no"al referendum.
Il dramma satiresco è al completo.

10 commenti:

LaLaura ha detto...

scene horror

Alexander Biagiolius ha detto...

monti aveva il jolly in mano poteva fare il premier ,il presidente della repubblica gli hanno fatto il trappolone facendogli credere che se avesse avuto un partito sarebbe stato fortissimo
lui come un babbeo principiante ha abboccato e si è ritrovato con un bel 0 in mano .ora è soltanto un fallito l ennesimo fallito retrogrado che vota no .ricordiamo che votano no anche gasparri e dini sicchè regolatevi

Francesco ha detto...

ma veramente!

fracatz ha detto...

oramai, come già successo con la riforma der nano dieci anni orsono, dovrebbe esser chiaro a tutti che questi caporioni fanno queste pseudo riforme per far vedere al bobbolo che loro se danno da fà, non je va bene lo status quo, sono rottamatori però le sanno far talmente bene che poi il bobbolo jele boccia così loro possono continuare tranquillamente ad ingrassare con lo status quo.
Io pe' dispetto 'sta vorta voto SI, tanto non ho una poltrona pubblica che mi sorregge

Alahambra ha detto...

Fatemi capire una cosa,sì o no che sia: qualcuno di voi voterà avendo letto gli articoli oggetto di modifica o è solamente una questione politica/partitica?
No, perché cambia parecchio.

UnUomo.InCammino ha detto...

Monti aveva fatto una cosa egregia: ricordare che il bilancio, in un paese sano, deve essere in pareggio (e in un paese con un debito terrificante deve essere in ATTIVO!!).
Purtroppo prima era stato preceduto dal demagogo B. che, per quanto "malgovernante" fosse, è stato surclassato dal suo "pupillo" R. .

No a questa orribile riforma di questa già orribile costituzione dei soviet!!

semola ha detto...

... ma anche ...
... le implicazioni tecniche della modifica degli articoli della costituzione, sarebbero comprensibili dalla maggior parte degli italiani anche a seguito di attenta lettura...

nonno enio ha detto...

checche ne dica Monti, io voterò SI

Alberto ha detto...

Purtroppo lo si deve ammettere. Questo referendum si è trasformato in una questione ideologia pro o contro Renzi. E come in tutte le questioni ideologiche non si guarda ai contenuti ma da che parte si sta. Io non ne posso più di tutte le trasmissioni televisive dove vedo per l'ennesima volta la lite tra il no e il sì con sprazzi fugaci di contenuti che rendono ancora più confusa la materia. E quando costituzionalisti si schierano da una parte o dall'altra cosa potrebbe alla fine pensare il cittadino comune?

diego ha detto...

onestamente monti mi ha stupito, ma ripensandoci c’è la spiegazione

probabilmente guarda ad un «doporenzi» in cui l’italia in default viene di fatto governata dal fondo monetario internazionale, un po’ come è avvenuto in grecia

paradossalmente coloro che votano no per avversione al potere finanziario, in pratica affossano l’ultimo governo politico possibile e spianano la strada ad un doloroso commissariamento (indispensabile a quel punto se vuoi pagare pensioni e stipendi dello stato); si chiama eterogenesi dei fini

questo fatto mi induce a votare sì con maggiore convinzione, anche se condivido l’amarezza dell’amico albertocane qua sopra