24 dicembre 2016

L'abitudine all'assurdo.

Sull'uccisione del terrorista di Berlino, non doveva essere detto niente!
Almeno per le prime ore, almeno per non dare si complici del terrorista, che sicuramente non era a Sesto San Giovanni in villeggiatura, il tempo di scappare.
La guerra al terrorismo (non lotta, guerra) non e'un reality, c'e'in ballo la vita della gente, la nostra vita, la sicurezza nazionale. 

Da una parte si ha fretta di dare in pasto alla stampa le notizie, con il cadavere ancora in fase di identificazione, dall'altro e' calato subito  l'oblio mediatico su episodi come la strage dei nostri connazionali a Dacca. 
Per non parlare delle stragi terroristiche senza immagini, ma ci giurerei che non e'rispetto per le povere vittime, quanto linee guida condivise a livello europeo, per non far spaventare le persone, per non far imprimere sulle coscienze la realta'di quanto sta accadendo. 

6 commenti:

Gabriel garden ha detto...

Discorso complesso ma perfettamente condiviso. Qui se ne è parlato e se ne parla ancora. La cosa che mi da più fastidio è sempre la risposta dei media a questi avvenimenti. Non c'è mai chiarezza e sembra che l'isis ormai sia anche sotto al nostro letto.

Approfitto per farti degli auguri sereni di buon Natale e buone feste :)

UIFPW08 ha detto...

Buon Natale Sara
Il mio abbraccio e i miei auguri
Maurizio

Francesco ha detto...

Non era un caso che fosse a Sesto

Lorenzo può testimoniare che tra cinisello e sesto c'è un centro di predicazione salafita

Mariella ha detto...

Buon Natale Sarà. Che siano giorni lievi e il più possibile leggeri al tuo cuore😘

@enio ha detto...

a Sesto, una vlta detta la stalingrado d'Italia negli anni ne sono capitate molte di cose, ma l'ammazzamento di un terrorista mai. Condividi le tue considerazioni, siamo in guerra con questa gentaglia e i civili come al solito sono sempre vittime innocenti

UnUomo.InCammino ha detto...

Per programnare le coscienze.
Si pensi alla martellante campagna antitrust e antiassad e a favore di democratici e gioiosa ribelli siriani.
Le armi chimiche le hanno usate questi ma la stampa le ha attribuite ai governativi.
La campagna a favore dell'invasione e della shoah europea si basa sistematicamente sull'omissione di ciò che può spaventare le giulive masse europee. Ad esempio con la rimozione sistematica di sangue e corpi maciullati degli europei.