08 maggio 2017

Proteste e corriere

Io trovo alquanto  irrispettoso che all'indomani delle elezioni, ci sia gente che protesta.
Non mi sembra rispettoso della democrazia, che il neoeletto si chiami Trump o Macron.
Più passa il tempo, più mi convinco che chi governa un Paese potrà anche non  essere perfetto per me, me ne farò una ragione, ma corrispondere alla maggior parte del volere dei cittadini, che è sacro.
La democrazia non è una corriera su cui si sale e si scende a seconda di come ci è comodo.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

io trovo esagerato e irritante come i media italiani si stiano esaltando x questa vittoria francese..
il francese, i francesi penseranno esclusivamente alla Francia.

Francesco ha detto...

se per protesta intendi spaccare tutto, sono d'accordo con te.

Franco Battaglia ha detto...

Sei ingenuamente un tesoro quando ti illudi sul corpo elettorale.. e su quelli che protestano, e su quelli che salgono sul carro del vincitore, e su quelli che "sarò il presidente di tutti".. e su quelli che etc etc etc...

Federica ha detto...

concordo sul tuo pensiero.
e penso sempre più che in tanti paesi, non solo nel nostro, ci vorrebbe più educazione civica nelle scuole

Marco Poli ha detto...

''Democrazia'' ?

Tu vedi una ''democrazia'' in Francia ?

Cioè, un ragazzino ( politicamente parlando ) sale sul palco a dire sciocchezze che nemmeno i 13enni si dovrebbero bere, per conto di un partito-fake montato in 1 anno o circa ( ti ricordi di Forza Italia ? ), che alle spalle ha come ideologo l'economista e filosofo ESTREMISTA ( transumanista ed iper-liberista, lodato da Mario Monti, toh ! ) [ Jacques Attali ], e stravince le presidenziali.

No.
Non c'è democrazia, con una tale degenerazione intellettuale della maggioranza.

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Carlo ha detto...

Interessante questo principio, sintomo dei "tempi nuovi" che avanzano. Tempi alla renziana, direi. Dunque: chi protesta non è rispettoso della democrazia. Eppure, non è proprio la "democrazia" che garantisce libertà d'opinione e libertà di manifestarla in tutte le sue forme, purché non siano violente o non limitino la libertà degli altri?

Ebbene, se io voglio protestare perché ritengo sbagliato il voto di chi ha scelto tra i "meno peggio", quando posso farlo? Dopo una settimana? Oppure devo aspettare un mese? E' preferibile mai? (quest'ultima piace a Renzi che non sopporta le opposizioni!!).

Tu ti dici convinta che ...chi governa un Paese potrà anche non essere perfetto... te ne farai una ragione... corrisponde alla maggior parte del volere dei cittadini che è sacro...

Ma lo sai che proprio un pensiero come questo, spingeva la maggiornaza degli italiani a definire "terroristi" i partigiani che lottavano contro il fascismo? Perché la dittatura fascista la voleva e la sosteneva la maggioranza degli italiani e democrazia o no, era "sacro" il loro volere!

Sara, un principio "democratico" è quello che sancisce il rispetto delle decisioni della "maggioranza" e, contemporaneamente, la libertà di manifestare democraticamente il proprio dissenso verso quelle decisioni.

Il resto, è fasciorenzismo! Ovvero, dittatura della maggioranza.

Ciao Sara

fracatz ha detto...

in demo-crazia da sempre è il nostro amato generoso immaginifico bobbolo l'artefice dei suoi e purtroppo nostri destini.
Solo NOI, del partito degli under 70.000, concediamo l'onere del voto esclusivamente a coloro che versano contributi all'inps od altro ente previdenziale e questo per rendere più realistica la volontà dei cittadini, credo che stia al primo od al secondo punto del nostro programma, non lo ricordo più con esattezza visto lo scarso interesse riscontrato

Ernest ha detto...

uhm sulla maggioranza dei cittadini ho qualche dubbio... direi quelli che votano. Tu mi dirai... perché non vanno a votare?!?! La risposta è che non c'è chi li rappresenta. Ormai si è aperta la corsa a chi si mette più a destra dell'altro. Poi va beh sulla Le Pen bisognerebbe fare altro discorso ancora.
Il problema è che troppi continuano a non parlare di quelli che non votano, che non mettono la loro croce anche sui simboli dei partiti che dicono di essere la novità, che poi non lo sono.
un saluto

Sara ha detto...

Grazie a tutti per le vostre opinioni. Io credo che la vita sia una continua ricerca di equilibrio.

diego ha detto...

forse la protesta fa parte d’un rituale scontato

Francesco ha detto...

E con questa li hai sfanculati tutti i tuoi commentatori

Brava Sara, ogni altra parola è superflua