Il post che ho fatto in merito ai social che come sosteneva Eco hanno dato voce a legioni di imbecilli, non è riferita ad alcun blogger.
Purtroppo non posso entrare nei dettagli, mi limito a dire io trovo ad esempio ingiusto che chiunque possa liberamente dare un giudizio negativo su un'attivitá di ristorazione, solo perché scrivere due righe buttate lì non costa niente.
4 commenti:
Se tu hai una attività e ti proponi in versione "social", quando potresti semplicemente avere un tuo sito Web senza "interazione" o con una interazione moderata, accetti implicitamente tutte le conseguenze che l'esposizione al "pubblico" comporta. In sostanza è una gogna auto-inflitta, il titolare della attività si incatena da solo al giogo sulla pubblica piazza e aspetta che qualcuno venga a tirargli la verdura marcia.
Un mio amico ha un sito che vende certe cose. Di recente ha messo la possibilità per i clienti di scrivere recensioni. Una cosa del tutto inutile, secondo me, perché la gente non sa cosa scrivere e mette "bella zio, grande!" oppure scrive cose tecnicamente senza senso, tipo "piove e la sedia è verde". Lo puoi facilmente riscontrare in qualsiasi servizio con le recensioni.
Nel caso ti sfugga la realtà delle cose, c'è gente che va a scarabocchiare con la vernice spray sul marmo del Duomo, che è li da 600 anni. Non scrive un messaggio divino o un proclama di rivolta, scrive "W la Figa" o "scemo chi legge" o mette un "tag". Sono sicuro che succedeva già all'epoca dei Faraoni, solo che allora se ti beccavano ti ficcavano dei ferri incandescenti negli occhi o qualcosa del genere, adesso lo scarabocchio è "street art".
Lorenzo, veramente le tue perle di saggezza impreziosiscono questo diario
Ecco, mancava Francesco con le sue osservazioni pseudo intelligenti.
Un'altra occasione per stare zitto persa.
Un commento che conferma i contenuti di questta pagina.
Stride come alle precise e disincantate osservazioni del primo commento si replichi con l'antagonismo piu' cretino del secondo.
Sconcertante.
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