14 febbraio 2020

Il primo S. Valentino non si scorda mai

Il mio primo San Valentino fu intorno ai 12, 13 anni.
Da un foglio di quaderno a quadretti, ritagliai un cuore in cui sigillai i nostri nomi in una storia d'amore che credevo dovesse durare per sempre:

Sara & Miguel Bosè

12 commenti:

blogredire ha detto...

Io non lo ricordo,passati troppi anni^-^

Marco Poli ha detto...

Soppa !

...

Tipico caso di ragazza adolescente che s'innamora dei fro*i.

===

Anonimo ha detto...

Gaio.

Alahambra ha detto...

È sempre bello constatare come quelli che si ergono a paladini della giustizia e possessori delle verità in tasca siano i primi da tener lontani come la peste!

LaLaura ha detto...

Buongustaia ! Era ed è un bellissimo uomo

Francesco ha detto...

e che vuoi Alahambra, alla fine ci sarà una ragione se esiste il bene ed esiste il male.

Marco Poli ha detto...

{ Alahambra è una persona che soffre tanto.
Mi dispiace per lei.

T_____T }.

===

Alahambra ha detto...

Eh Francesco non si può sempre soprassedere e lasciar perdere.
Trovo sinceramente vomitevoli alcune esternazioni ed ancor più vomitevole che tali esternazioni derivino da chi si crede sempre superiore. Come nella Fattoria degli Animali, hai presente?
Si applicasse su di loro la stessa loro filosofia immagino si sgonfierebbero in un amen, solo che almeno qualcuno deve conservare un minimo di civiltà visto che non siamo oranghi, giusto?

Federica ha detto...

il mio miguel bosé era di caprio! <3

Ernest ha detto...

io ricordo di aver portato tre regali contemporaneamente a tre ragazzine, ero alle medie.

Sara ha detto...

Ernest, accipicchia!

UnUomo.InCammino ha detto...

Non capisco la polemica.
Il problema è il termine!? O i contenuti!?
Se fosse il termine allora saremmo al politicamente corretto che, essendo cacca, appartiene al "male" (ma i valori anti, ribaltati, che van di moda, la mettono nel loro "bene" di plastica). Rimuovere le parti dell'italiano che non si adeguano ai capricci dei cicisbei salottieri anglofili è rozzo e stupido.
Infatti, i froci che ebbi occasione di frequentare in qualche modo per questioni di locali house di tendenza, tra di loro usano normalmente il termine di frocia / frocie.
Se fosse il contenuto non capisco quale sia il problema nel ricordare una realtà frequente.
Lo scandalo è nelle menti degli scandalizzati.