18 ottobre 2020

Cucciolo di mammifero

Di ieri. Passo pedalando piano in bici innanzi all'asilo,il bimbo è bellissimo, avrà 4,5 anni , un caschetto biondo oro, tutto suo padre penso, guardando il giovane uomo che gli sta innanzi. Il bimbo piange a dirotto "Voglio la mamma!voglio la mamma!". Il padre lo guarda smarrito e si giustifica"Ora non può venire, la vediamo dopo la mamma!". Mi allontano pedalando, mentre quello continua a frignare. Si possono fare simposi, commissioni, ricerche e si che conosciamo madri sciagurate e snaturate ( ma pure padri eh!), ma siamo cuccioli di mammifero, non di "genitore x". Noi femministe con la clava inoltre siamo contro l'utero in affitto anche perché è un ennesimo esempio di sfruttamento del corpo femminile. Diffidate di quei movimenti pseudofemministi che dicono che affittare il proprio corpo è una libera scelta, cercano visibilità, sono movimenti molto social,ma molto di moda, molto fuffa.

15 commenti:

Marco Poli ha detto...

La cosiddetta gravidanza surrogata è la riduzione disumana della donna a incubatrice di Vita per conto terzi.
Una roba ripugnante solo a scriverla, che ha i propri fan.

E mi fermo qui.

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Francesco ha detto...

boh, il concetto di ripugnante lo userei per la mafia, per i serial killer, per il terrorismo islamico.....

Anonimo ha detto...

Sara, a me dispiace che tu sia una persona con le idee confuse. Non perché sei te ma perché sei una dei tanti milioni di persone condizionate come automi dall'Anti-Umanesimo.

Se tu fossi abituata a documentarti sulle cose e a ragionare con la tua testa ti renderesti conto che da sempre per la Legge italiana le donne possono disporre del proprio corpo, infatti la prostituzione, a differenza di altri Paesi, E' LEGALE. La Legge punisce lo sfruttamento della prostituzione, non la prostituzione in se. Quindi uomini e donne possono liberamente vendersi, se questo gli aggrada.

Vogliamo entrare nella faccenda del concepimento?
Dovresti capire che in quel caso le persone in oggetto non sono due, cioè chi vende e chi compra ma sono TRE, perché se il gamete maschile incontra il gamete femminile i due gameti danno origine ad una nuova vita. Una vita umana.

Ergo, la cosa sbagliata nel discorso dello "utero in affitto" non è l'utero, che te vedi dal punto di vista tra il ridicolo e il patetico, stanti gli infiniti paradossi, della "femminista". La cosa sbagliata è che si fabbrica una vita per farne commercio, ovvero che si compravende non tanto l'utero, che è attaccato a tutto l'apparato che è comunque alla base del commercio più antico e le donne lo usano per mangiare o per fare carriera. Si compravende l'infante che nasce e l'utero è solo strumentale.

Se si compravende l'infante, si compravende l'essere umano, cioè tutti noi diventiamo merce e l'unica discriminante tra te e il maiale che trovi sfilettato in macelleria è quanti soldi hai. Se sei povero, sei prossimo al maiale, se sei ricco sei quello che mangia il maiale. Perché, cosi come l'infante non ha nessuno che lo rappresenti e che lo difenda, allo stesso modo il povero non ha nessuno che lo rappresenti e lo difenda. Mentre il ricco si fa le Leggi e manda gli armigeri a farle applicare.

L'elenco dei paradossi è lunghissimo.
Per esempio, è evidente che la faccenda dello "utero in affitto" è nello stesso insieme della faccenda del "diritto all'aborto". In entrambi i casi si evita accuratamente di affrontare il problema che ho sopra descritto, ovvero che c'è una vita umana che non è rappresentata ne difesa da nessuno e che viene quindi trattata come una "cosa", che si usa o si scarta a seconda della sua utilità o valore commerciale. Gli stessi "ecologisti" che evidenziano il problema demografico vedono l'aborto come uno dei tanti contraccettivi ma a monte vedono le persone come oggetti, che possono essere più o meno utili a soddisfare il narcisismo dei succitati "ecologisti".

In questo mondo paradossale e psichedelico, se è "diritto" sopprimere la vita che è un fastidio è anche "diritto" creare la vita che è un divertimento. Quindi, se ci devono essere medici e strutture del Sistema Sanitario Nazionale che praticano l'aborto, ci devono essere ugualmente medici e strutture che praticano la "fecondazione eterologa" su chiunque con i gameti di chiunque. In entrambi i casi si tratta del fatto che il "diritto" coincide, alla radice, con la soddisfazione delle voglie della monade "eterno-adolescente" che è il "cittadino del mondo". In entrambi i casi il "diritto" è una cosa che si compra.

Infine, è palese la sofferenza di gente come Fusaro, condizionata a vedere nella "sinistra" la somma di ogni bene e virtù, l'apogeo dell'evoluzione umana, che nello stesso tempo si accorge che la "sinistra" è la fonte delle peggiori aberrazioni.

Tu riesci a sopportare questa evidente ed ennesima contraddizione con la FEDE, cioè sospendi la ragione e quindi ignori l'elaborazione e tutte le conseguenze razionali delle che ti si presentano. La "sinistra" è una FEDE, è una religione con tutto l'apparato di sacre scritture, esegesi, clero e piramidi e sull'altare si praticano i sacrifici umani, perché è una religione che chiede il sangue.

Sara ha detto...

Senti anonimo, impara a leggere.

Anonimo ha detto...

Sei programmata come un automa per eseguire una certa routine ogni volta che qualcuno preme un certo bottone. Non basta, sei anche circondata da minus habens che sono tra l'esistenza e la non-esistenza in quella Italia di provincia che è fuori dallo spazio-tempo.

Il succo del discorso è che la "donna" come "categoria" non è sfruttata, dalla preistoria usa la legge della domanda e della offerta a suo vantaggio. Le prostitute fanno il mestiere perché gli sembra più conveniente che fare le pulizie o le cassiere del supermercato. Quello che è sfruttato è il concepito, che non è nemmeno una persona ma una cosa e viene fabbricato e compravenduto nell'interesse di tutti, incluso quello dell'utero, tranne che del suo.

Se poi mi vuoi dire che il Vendola di turno, come un Guevara o un Lenin, ovviamente fatte le debite proporzioni, in palese e risibile contraddizione con la sua predicazione filantropica, disprezza l'Umanità e non si fa scrupolo di usare il prossimo per la soddisfazione del proprio narcisismo, CAPIRAI CHE NOTIZIA. Vendola ha "affittato" un utero e si è comprato uno pseudo-figlio secondo la logica che la mafia gaia pesa quanto la sua capacità di spesa. Sempre meglio, nell'ambito della "sinistra", che ammazzare la gente in maniera artigianale o su scala industriale come fanno i Vendola di successo.

Sei tu che devi fare i conti con queste cretinate, compresa quella del "femminismo" che non sa più dove collocarsi nell'età dell'individuo "liquido" che non ha e non deve più avere un genere definito. Il "femminismo" superato e negato dai "diritti lgbt". Ironia della storia.

Questo mi ricorda un altro tuo post assurdo circa la guerra per i cessi delle discoteche, che secondo te dovrebbero essere riservati alle donne e non consentire l'accesso ai "liquidi". Nelle stesse discoteche che fanno entrare le donne gratis, come ti dissi già a suo tempo. Le donne entrano gratis perché si vendono e da questo commercio la discoteca ottiene il guadagno che perde dal farle entrare gratis, applicando il ricarico agli uomini. Le "femministe", se fossero coerenti, pretenderebbero la parità di trattamento anche all'ingresso. Per il resto, già al tempo dei Greci le donne subivano la concorrenza dei "liquidi", i quali ottenevano tutte le posizioni di privilegio e le relegavano a fattrici chiuse a chiave nel gineceo. Guarda un Casalino, tutto tirato, depilato e palestrato, che fa gaiamente la parte del Cardinale Richelieu col re Conte. Una donna al massimo può fare la valletta come Boschi con quel gaglioffo del Renzi. Anche li, femminismo coi tacchi e il rossetto, che afferma e nega.

Francesco ha detto...

anonimo.....mica è anonimo !

fracatz ha detto...

purtroppo, molte scelte fatte dagli umani sono condizionate dalla necessità di sopravvivere ed in mancanza di questa dalle altre debolezze definite dai saggi vizi capitali
https://astroscienza.files.wordpress.com/2013/12/i-7-vizi-capitali.jpg

Franco Battaglia ha detto...

Anonimo non saprà leggere, ma pure io chiedo venia.. non ho ben compreso il succo del discorso, non ho compreso neanche il preambolo del post, "siamo cuccioli di mammifero" ok, ma qual è il problema se il bimbo vuole la mamma e in quel momento c'è solo il papà? L'ha procreato in vitro e la mamma quel bimbo non la vedrà mai?
Spiegate pure a me... ;)

Claudia ha detto...

Forse avevo già commentato.
In tanti anni di asilo, scuola materna, scuola dell'infanzia (che sono alla fine la stessa cosa) e asilo nido... ne ho viste di cose. E ne ho visti, di bambini in provetta. Non inizio nemmeno a raccontare, che non si può e in ogni caso impiegherei troppo.
Diciamo che chi si procura un figlio con mezzi al limite o oltre il limite della legalità, spesso non lo fa per amore, ma per egoismo.

Sara ha detto...

Caro anonimo qua non scrivi più.

Fulvio ha detto...

Non ho capito il nesso tra il bambino bello e piagnucoloso, il padre è l'utero in affitto, poi abbiamo il grafomane innominato.
Un puzzle degno di Poirot.
Ciao fulvio

Joanna ha detto...

Nel rispetto altrui ognuno è libero di gestire il suo corpo come meglio crede, non spetta a noi giudicare.
Buon pomeriggio.

UnUomo.InCammino ha detto...

La cosa ripugnante è avere persone col cervello lavato che considerino non ripugnante schiave subumane, bambini con quattro genitori (una lavatrice, una lesbovegan, la gatta Pizzy e la tamagocha) e la alienazione, il degrado, la violenza che questa merda comporta.

Del resto sono passate da Lenin a Steve Jobs, dalla Pravda allo Huffingtonpost.
Il vento del progresso tira a nord-est? Oggi svendoliamo a nord-est. Dopodomani tirerà sud-ovest, noi sbandoleremo a sud-ovest. Che problema c'è!? Noi non siamo stupidi razzifascisti 'gnoranti, odiatori machopatriarcali, noi siamo per il progresso senza se e senza ma!

Sara, io penso che Nessuno ha osservato che tu mantieni un certo spirito critico e, volendoti bene a suo modo, cerca di scrollarti da certe tue fedi che, in effetti, ad un osservatore esterno, risultano incomprensibili.
Umanamente potrebbe dare fastidio ma io apprezzerei chi cerca di scrollarmi se mi sono seduto e appisolato sui binari.

Rakel ha detto...

Un figlio è il frutto di un amore, non certo di una gravidanza surrogata.
Buonanotte
Rakel

Costantino ha detto...

Resta il fatto che quel bambino, in quel momento , voleva la sua mamma !