non conosco trans. le donne mi piacciono e mi sono sempre piaciute finora perché riconoscibili. ovvio che poi contano la persona (indifferentemente) e la personalità (differentemente). buon giorno
I "trans" non sono una categoria, ovvero sono da considerare uno "stato transitorio" tra Uomo e Donna e tra Donna e Uomo.
Se tu guardassi la produzione di intrattenimento, TV e film, ti accorgeresti che oltre il famoso "blackwashing" per cui Achille, Socrate, Carlo Magno, La Pulzella d'Orelans, Madame Curie, Gesu, erano tutti neri, la "principessa" in pericolo non è un "trans" ma un uomo e il cavaliere che la salva dal drago non è un "trans" ma una donna.
Voglio dire, Capitan Marvel non è una donna "trans" con attributi il più possibili maschili, è una bella donna con il costume attillato che mostra le chiappe e le tette, i capelli biondi ben pettinati e tutto il makeup. Che poi in questa tenuta spacca le montagne.
Non mi risulta che ci siano combattimenti MMA (quelli dove si ammazzano di botte dentro una gabbia) tra "trans" però ci sono tra donne. Non è un bel vedere ed è una cosa che davvero non capisco. Cosi come le Repubblica Federale di Germania non ha obbligato l'Esercito a fare un carro armato per i "trans", ha richiesto che potesse accogliere soldati donna in stato di gravidanza e guai a domandarsi cosa ci fa una donna incinta dentro un carro armato.
Ovvero l'equivalenza non è tra "trans" e uomo o donna ma si salta un passaggio e si impone l'equivalenza tra uomo e donna, anzi, a dirla tutta la superiorità morale, intellettuale e fisica della Donna sull'ometto. Infatti la Capitan(a) Marvel sopra citata non è come Capitan America un individuo potenziato con le solite radiazioni del marchingegno diabolico per combattere i Nazisti, è una specie di divinità che scaglia i fulmini e si sposta volando nello spazio, molto molto meglio del patetico Capitanuccio America, che ovviamente nel frattempo è diventato nero.
4 commenti:
non conosco trans. le donne mi piacciono e mi sono sempre piaciute finora perché riconoscibili. ovvio che poi contano la persona (indifferentemente) e la personalità (differentemente). buon giorno
I "trans" non sono una categoria, ovvero sono da considerare uno "stato transitorio" tra Uomo e Donna e tra Donna e Uomo.
Se tu guardassi la produzione di intrattenimento, TV e film, ti accorgeresti che oltre il famoso "blackwashing" per cui Achille, Socrate, Carlo Magno, La Pulzella d'Orelans, Madame Curie, Gesu, erano tutti neri, la "principessa" in pericolo non è un "trans" ma un uomo e il cavaliere che la salva dal drago non è un "trans" ma una donna.
Voglio dire, Capitan Marvel non è una donna "trans" con attributi il più possibili maschili, è una bella donna con il costume attillato che mostra le chiappe e le tette, i capelli biondi ben pettinati e tutto il makeup. Che poi in questa tenuta spacca le montagne.
Non mi risulta che ci siano combattimenti MMA (quelli dove si ammazzano di botte dentro una gabbia) tra "trans" però ci sono tra donne. Non è un bel vedere ed è una cosa che davvero non capisco. Cosi come le Repubblica Federale di Germania non ha obbligato l'Esercito a fare un carro armato per i "trans", ha richiesto che potesse accogliere soldati donna in stato di gravidanza e guai a domandarsi cosa ci fa una donna incinta dentro un carro armato.
Ovvero l'equivalenza non è tra "trans" e uomo o donna ma si salta un passaggio e si impone l'equivalenza tra uomo e donna, anzi, a dirla tutta la superiorità morale, intellettuale e fisica della Donna sull'ometto. Infatti la Capitan(a) Marvel sopra citata non è come Capitan America un individuo potenziato con le solite radiazioni del marchingegno diabolico per combattere i Nazisti, è una specie di divinità che scaglia i fulmini e si sposta volando nello spazio, molto molto meglio del patetico Capitanuccio America, che ovviamente nel frattempo è diventato nero.
Viva la foca
comunque Sara leggevo che zanzan ha lavorato a questo decreto su commissione di renzi ...
Posta un commento