09 luglio 2021

Identità di genere - chi fomenta l'odio

Quando sui social dichiaro la mia contrarietà al ddl Zan, ricevo insulti che sono indicativi del neopatriarcato insito nello spirito della legge. 
Un tizio con i capelli verdi mi ha dato della carampana. 
Una scrittrice che seguo e apprezzo, ha dichiarato che le TERF ( trans exclusionary radical feminism) , che poi sono le femministe in cui mi riconosco, "farebbero meglio a prendere l' LSD". 
Una persona trans in una lettera a una rivista ha scritto che noi femministe saremmo addirittura "sollevate" ad apprendere la notizia di una trans assassinata. Inoltre siamo menzognere, ovviamente fasciste e ipocrite.
A me pare banalmente che siamo in preda a un rincoglionimento generale.


20 commenti:

fracatz ha detto...

io invece nun ho capito nulla di tutte queste polemiche chiozzotte che tanto attizzano il nostro caro amato immaginifico. Possibile che con tutti i media che abbiamo non ce ne sia uno capace di spiegare in maniera semplice il perché di tutto questo rumore?
Qualcuno che possa indicarmi un documento dove in 500 parole si riesca a capire qualcosa di questo famoso decreto zan?

Franco Battaglia ha detto...

L'intolleranza che suscitano le battaglie per l'intolleranza sono della peggiore specie.
Io ho insultato su Facebook però, la garante per l'infanzia umbra.
E lo rifarei.

Anonimo ha detto...

Aggiungimi pure alla lista.

Io non distinguo tra te e i casi umani che hai citato, che sono li, con tutto il loro repertorio circense, perché la "Classe Dirigente" da cui tu prendi le direttive li ha creati dal nulla e posizionati per usarli come piede di porco (uno dei tanti) per scardinare la cosiddetta "Società Occidentale".

Non a caso non si distingue più tra un immigrato nigeriano e un transessuale finlandese, sono due elementi dello stesso insieme, uno richiede lo Jus Soli, tutta una panoplia di "diritti" e adeguamenti per fargli largo e l'altro richiede la equivalenza fittizia e paradossale tra uomo e donna o tra cose e persone, con un'altra panoplia di "diritti" e adeguamenti per fargli largo.

La cosa divertente è che poi i ragazzini e le ragazzine della Accademia di Belle Arti si sentono un po' nigeriani e un po' transessuali e quindi "vanno in manifestazione" come una volta ci andavano perché si sentivano un po' operai metalmeccanici.

Te cosa pensavi nella tua testolina, che facendo largo ai Nigeriani e ai trans finlandesi togliessero spazio solo a me in quanto maschio bianco cisgender colpevole di tutto il Male dalla Creazione ai giorni nostri? Non ti è mai venuto il dubbio che quando crolla la casa le macerie cadono in testa indifferentemente a tutti quelli che ci abitano?

Non c'è nessun "odio", c'è invece la solita manipolazione della massa degli Idioti e dei Mai Cresciuti da parte dei Furbastri della "Classe Dirigente", i quali oggi si offrono come sparafucile e tirapiedi alle Elite Apolidi, come facilitatori del Mondo Nuovo. La reazione che incontri quando esprimi una idea non-conforme e le tue non sono tanto difformi, è la stessa che avresti incontrato negli Anni Settanta se avessi detto qualcosa contro il Marxismo-Leninismo e tutti i corollari. Non devi nemmeno entrare nel merito, non devi proporre una esegesi del Capitale o della dottrina Anti-Umanista dei moderni "liberal", basta essere identificata come "dell'altra squadra", come se allo stadio andassi nella curva della Juve con la sciarpa dell'Inter.

Allora come oggi però gli Idioti vogliono lo stipendiuccio e la pensioncina, i Mai Cresciuti vogliono esibirsi e l'applauso dei loro amichetti e i Fubastri vogliono fare carriera come un Di Maio o un Toninelli, per non dire dell'apocalittico Renzi "scioc bicous". I "diritti" e tutte le altre menate sono solo retorica e pretesto.

Alberto ha detto...

Ma su quale social?

Ferruccio Gianola ha detto...

Il furore ideologico che si cela dietro il Ddl Zan credo non permetta nessun tipo di dialogo e i social non fanno altro che alimentare questa impossibilità d'incontro

semola ha detto...

... è il solito corto circuito della sinistra ...
... un tempo difendeva i palestinesi e girava col kefiah, ma dall'altra parte c'era Israele, i cui metodi sono si un po' fascisti, ma sono ebrei e van difesi...
... poi ci sono gli immigrati, ma dall'altra parte c'è l'islam e le sue regolucce non proprio per la libertà della donna, ma la donna va difesa quindi se un'intera famiglia uccide una ragazza, per mediare, diciamo che è omofobia(l'islam non centra)...
... poi i gay che van difesi ( e i non gay sanno loro come fare) fino a dare del Froc..one di Merda a Scalfarotto e usare Fedez (tipico politico proletario) come portavoce ...

Alexander Biagiolius ha detto...

mi lasci un link Sara non ho ben capito i perchè delle femministe sul no al zan zan-ovviamente io sono contrario perchè non viviamo nella canzone Splendido splendente di Rettore.oltre al link scrivi in 3 punti il tuo no

Sara ha detto...

Alex cerca https://feministpost.it/
L'identità di genere va contro noi donne: inizieranno a mettere le trans nei comitati in quota rosa, o nelle commissioni, o negli incarichi come garante dell'infanzia o consigliera di parità.
Poi il fatto di non discriminare comporterà che dallo spogliatoio della piscina, al bagno dell'autogrill, al carcere, un uomo che si percepisce donna, avrà il diritto di entrare nei locali delle donne.
Per non parlare dello sport.
Più in generale si cancella il femminile, ammettendo che ci sono donne che non mestruano o che non allattano.

Sara ha detto...

@ Alberto su Twitter e Instagram .

Alexander Biagiolius ha detto...

grazie Sara ho letto qualche post dal link .allucinante che bambini autistici vengano sottoposti a cambiamento di genere...
grazie anche per aver bignamizzato il tuo pensiero :)

UnUomo.InCammino ha detto...

Sara, cosa dire? Solo una tessera - solo una! - di un disegno politico complessivo di aberrazioni, perversioni, furore ideologico sadico, ugualizzazioni, razzismo anti, di hybris salvificatrice, di tutto il peggio del peggio di una massa di invasati fanatici che furoreggiano per il progresso verso la barbarie.
Merda è anche se ora la tingono di arcobaleno invece che di rosso.

UnUomo.InCammino ha detto...

Questi anni di follia arcobalenga sono come il biennio rosso, porteranno ad una forte reazione per evitare che la società imploda nel caos, nelle perversioni, nella guerra civile, nella distopia verniciata da progresso per pazzi, masosadici, fondamentalisti invasati.

MrKeySmasher ha detto...

Tanti anni fa circolava una scenetta interpretata da Renato Pozzetto. Si intitolava "Il reduce". La battuta chiave che si adatta perfettamente alla "vicenda" del ddl zan è: "...e nel casino mi tirano su anche me".

Nell'acqua limpida peschi abbastanza agevolmente i pesci più cretini. Nell'acqua torbida è più probabile che ne abbocchi anche qualcuno tra quelli meno sprovveduti. Perfino l'ormai "antichissimo" Schubert ne ha tratto spunto per un suo lied, e di tempo ne è passato parecchio: Die Forelle.

Solo un pirla potrebbe prendersela con gli/le omosessuali quando vivono discretamente la propria vita. I primi a risentirsi per lo spettacolo intessuto attorno a questa normativa dovrebbero essere proprio gli omosessuali seri. Manco li noti, e quel che fanno nell'intimità è esclusivamente affar loro.

Gabriel garden ha detto...

In generale siamo in preda al rincoglionismo generale. Le persone sono sempre peggio e in questi due anni è meglio non parlarne...

Consoliamoci tra di noi, intanto ti auguro una buona estate :)

Anonimo ha detto...

come suona ridicolo quel "discretamente".....una roba da italietta......

Mirtillo14 ha detto...

Io credo che ognuno è libero di vivere la propria vita come meglio crede, nel rispetto delle leggi e degli altri. Ciao

fracatz ha detto...

quello che più a me fa rabbia è che quel simpaticone del tuo rottamatore si perde in questi duelletti, come se essi fossero vitali per il benessere del suo amato bobbolo.
e la chiusura del cnel?
e la chiusura del senato?
e la legge illitorale come quella dei sindaci?
dopo la debacle del famoso riferendum, fa bene ora a farsi solo i cazzi sui che er bobbolo è irriconoscente dei veri patrioti e non si merita nulla

Anonimo ha detto...

Allora non avete capito.

Primo, Sara ci propone l'idea, che non è sua ma delle "femministe", che i "trans" siano fabbricati come terminator dai "maschi bianchi cisgender", cioè dal "patriarcato" per essere mandati a colonizzare i luoghi riservati alle donne. Sara si sente "aggredita" dai "trans" che io "patriarca" fabbrico come armi per mandarglieli contro e con questo guadagnare posizioni nella "guerra dei sessi". Farebbe ridere se non fosse tutto vero, intendo che esistono veramente delle Sara che facendo il doppio salto carpiato "a sinistra", pensano a Luxuria come un agente del "patriarcato" (fascista, aggiungerei io). Le camicette nere.

Secondo, la Legge Zan è solo l'istanza ennesima di un meccanismo che si è messo in moto tanto tempo fa e che vede una minoranza di "illuminati" della "classe dirigente" usare lo strumento militare per obbligare il "popolo" o "classe subordinata" a progredire secondo certe linee "etiche". In Cina ti portano un un campo e ti sparano in testa, qui fanno una "legge". La faccenda dei "diritti" è solo un artificio retorico. La Costituzione afferma l'uguaglianza dei cittadini di fronte alla Legge a prescindere dalle loro differenze di etnia, genere o credo. Quindi non c'è nessuna necessità di creare una "classe" di "vittime a priori" e una "classe" di "aguzzini a priori". Se non quella di imporre una ideologia manu militari, criminalizzando il dissenso e la non-conformità. Il vecchio "nemico del popolo" o "provocatore controrivoluzionario". Ancora, farebbe ridere se non fosse tutto vero, cioè che esistono fenomeni (non i capoccia, quelli fingono soltanto) che pensano di combattere la discriminazione con più discriminazione. Circa la faccenda del lavaggio del cervello applicato ai bambini, i buoi sono scappati dalla stalla tanto tempo fa e il risultato è li da vedere.

Questo è il mondo dove il Corriere nella stessa pagina fa terrorismo sui "contagi" e fa terrorismo sui "vaccini". Dove nessuno obbietta se i magistrati si mettono d'accordo per fare fuori un tizio per conto degli "amici". Dove si annunciano assunzioni di trecentomila insegnanti mentre si comunica che gli studenti fortunatamente sono LGBT ma putroppo sono analfabeti.

Anonimo ha detto...

Non sappiamo più educare i giovani (solo compiacerli) di Ernesto Galli della Loggia | 14 luglio 2021

"Perché l’istruzione di cui fin qui ho parlato, che ha le sue radici nel passato (è il caso ad esempio dell’insieme delle materie cosiddette umanistiche) e non se ne vergogna, non è più da tempo quella che impartisce la nostra scuola. La quale, invece di opporsi all’ideologia sociale dominante fondata per intero sulla delegittimazione del passato, sull’attacco a tutti i suoi valori, sul discredito di ogni tradizione, accredita l’idea che nella scuola stessa ciò che davvero conta — e deve contare! — siano ormai solo le «competenze», gli human skills, il «mondo del lavoro», l’«inclusività», l’«educazione digitale» e sopra ogni altra cosa sempre e comunque una visione del mondo, una formulazione di qualunque cosa, di tipo formalistico, quantitativizzante e psico-scientista."

... invece di opporsi all’ideologia sociale dominante fondata per intero sulla delegittimazione del passato, sull’attacco a tutti i suoi valori, sul discredito di ogni tradizione ...

... invece di opporsi all’ideologia sociale dominante fondata per intero sulla delegittimazione del passato, sull’attacco a tutti i suoi valori, sul discredito di ogni tradizione ...

Mariella ha detto...

Sara, questa legge non convince del tutto nemmeno me...