27 settembre 2021

Prima gli spacciatori italiani! (Titolo brutto, lo so!)

Che dietro tanta aggressività, tanta cattiveria, ci fosse la cocaina credo fosse evidente, o no? In questa vicenda mi è venuto in mente un tale, che era palese che si drogasse (si drogano anche le persone che lavorano eh!) , che ogni volta che apriva bocca era pieno di livore, spargeva menzogne a tutto spiano, nondimento è rimasto al suo posto fino a che proprio non ce l'ha più fatta.
Forse drogarsi oggi è peggio di 30, 40 anni fa, è più sconveniente.
Nella vicenda di Morisi ci vedo la debolezza del suo partito, non dissimile a quella degli altri partiti odierni. I partiti del Secolo Breve erano realtá più forti, non pativano i personalismi, le tante  prime donne delle organizzazioni politiche attuali. 
L'avrebbero fatto dimettere da un bel po'. 
Un po'come quell'ex governatore , che si è dimesso quando la frittata era fatta. 
Come tutti coloro che hanno problemi di tossicodipendenza poi, c'è il dolore che danno alle loro famiglie, mentre la politica di tossicodipendenza  non ne vuole parlare.
Io spero che Morisi faccia il suo percorso e che da questa vicenda esca come un uomo migliore. Magari che si disintossichi anche dai social. 

8 commenti:

Pier ha detto...

L'uso di cocaina tra i politici è storia vecchia, ogni tanto qualcosa emerge, poi tutto torna sommerso per un po'. Gli scandali giovano all'elettorato dell'opposizione.

Alexander Biagiolius ha detto...

non a caso non vogliono il droga test per i parlamentari

Franco Battaglia ha detto...

Hanno superato indenni 49 milioni spariti.. che vuoi che sia una folata di coca..

Anonimo ha detto...

Stavo scrivendo un commento e l'ho cancellato perché mi rendo conto che non capisco questo tuo post.

A parte che in Italia il consumo di droga è perfettamente legale, ti farei presente che in questi giorni la "sinistra" sta provando e riprovando a legalizzare anche la produzione e la distribuzione, sia nella forma della "modica quantità" (ad es. puoi coltivare tre piantine ma non quattro, puoi darne tot grammi ad un amico ma non tot+1) sia nella forma della libera vendita, in qualche modo supervisionata e sopratutto tassata, come i Tabacchi e gli Alcolici (con la ratio di togliere il business alla mafia).

Il problema con la gente che fa uso di droga oggi come oggi non è che il "lavoratore" si abbrutisce invece di emanciparsi, piuttosto consiste nel fatto che la droga è propedeutica e consequenziale a riti orgiastici con cui si sollazza la "Classe Dirigente". Questi riti orgiastici richiedono la droga perché è necessario alterare la percezione delle cose e allentare le inibizioni. Come faceva giustamente notare un "blogger" tempo fa, la ragazzina o il ragazzino che va alla "festa" della Milano-che-conta sa che ad un certo punto passerà il vassoio e che dopo il vassoio probabilmente le/gli toccherà qualche gioco erotico abbastanza estremo, non entro nei dettagli.

Non ci dovrebbero interessare quali "tabù" la gente travalica, quanto le conseguenze pratiche. Ovviamente non vogliamo essere operati da un chirurgo che si droga. C'è un altro problema, meno evidente, cioè il fatto che le persone che partecipano ai riti orgiastici, che si passano il vassoio di droga e nel mentre si intrattengono nei giochi erotici estremi, si trovano giocoforza "iscritti" in una setta i cui membri ovviamente si conoscono ma sono anche legati, vincolati, dal fatto che sono tutti ricattati e ricattatori. Perché ovviamente oggi è tutto registrato in video e nessuno vorrebbe rivedersi sui "social" mentre è intento nei succitati giochi. Poi nell'andare e venire dei ricatti ogni tanto qualche banchiere cade da una finestra o si impicca.

Una cosa che trovo incredibile nel tuo post è che tu pensi che i vecchi "partiti", segnatamente facciamo il caso del PCI, fossero "moralmente seri". Non hai capito come funzionava la faccenda, non era questione di "moralmente" ma di "mortalmente". Ti sei dimenticata che ai "tempi belli", l'Italia era percorsa dai Lanzichenecchi al soldo dei servizi segreti stranieri, a colpi di bombe e mitragliate. Ti sei dimenticata che c'erano le scorte di bombe e mitraglie seppellite in posti prestabiliti, da tirare fuori alla bisogna. Ti sei dimenticata che viaggiavano valigie diplomatiche imbottite di dollari e queste valigie finivano nelle Segreterie dei "partiti" per poi essere impiegate per le "black ops". Ti sei dimenticata che la FIAT, cosi come qualsiasi altro Gruppo Industriale, doveva oliare le ruote su entrambi i lati della Cortina, cosi come il piccolo imprenditore non poteva lavorare senza farsi amici sindaci e assessori e nelle regioni "rosse", tutto il circo delle "cooperative".

Sopratutto, la cosa che mi spaventa è che tu senta il bisogno di scrivere un post su un tale che si droga e presumibilmente partecipa ai riti di cui sopra, quando siamo davanti all'Apocalisse della fine della Sovranità Nazionale, la abolizione di fatto del Parlamento, la subordinazione della Costituzione a fantomatiche "regole" dettate dai Media, la Magistratura lottizzata e che si presta al "killeraggio" delle opposte fazioni, prima ancora ai Colpi di Stato e il lavaggio del cervello somministrato tramite la "Cultura" ad un Popolo sfinito, che sostituisce i figli coi cani.

Comunque, le responsabilità sono sempre e solo personali. Nessuno porta in tribunale "la Lega" che è una entità astratta. In tribunale si chiamano a rispondere solo Mario Rossi e Luigi Bianchi.

fracatz ha detto...

la coca, na vorta, era robba pe' ricchi, pè dasse forza nello sfruttamento

Anonimo ha detto...

Come si voleva dimostrare, non hai capito il punto.

Il personaggio non è "tossicodipendente", non è quella la sua "debolezza".
Invece fa venire dei ragazzini rumeni (zingari?) a casa sua, per ovvie ragioni e poi li paga in cocaina. La droga è un espediente per rendere di pubblico dominio l'abitudine orgiastica e la frequentazione dei ragazzini. Che è esattamente quello che succede negli attici con vista Duomo dove si organizzano le feste della Milano che conta. Che poi nella cronaca ci sia di mezzo la ragazzina o il ragazzino, non fa differenza, è solo questione di gusti.

Piuttosto, domandiamoci perché le "Forze dell'Ordine" e la "Magistratura" a volte sono ospiti di queste feste e quindi amici di tutti e a volte arrestano in flagranza di reato e quindi sono censori di tutti. Qual è il discrimine per cui la droga e l'orgia a volte sono sono benedette e altre volte sono maledette.

UnUomo.InCammino ha detto...

Una volta i partiti avevano persone e militanti... coi problemi di una volta.
Probabilmente slcol al posto della cocaina.
L'umanità ha problemi che travalicano le forme della contemporaneità.

Anonimo ha detto...

Coso, una volta se tuo babbo e tua mamma non erano sposati non potevi fare il notaio o il carabiniere. Adesso il notaio e il carabiniere si incontrano in quei contesti orgiastici di cui sopra. Niente di nuovo, per carità. Solo che la Storia insegna che certe abitudini si diffondono come preludio al collasso della civiltà, non come punto di partenza del "progresso". Da cui la ovvia e logica considerazione che il nostro "progresso" presumibilmente consiste nel collasso della civiltà. Forse perché qualche faraone di lontane piramidi aldilà del mare pensa che bisogna fare piazza pulita del "prima" per creare il Mondo Nuovo.

Il post di Sara dimostra abbastanza bene che non c'è capacità di resistenza.