14 ottobre 2021

Contingenze anagrafiche

Sono stata a lungo la più giovane nei contesti in cui mi muovevo.
Poi con il tempo sono diventata la più grande o comunque nel novero dei più grandi. 
Adesso frequento un contesto in cui, a quasi 51 anni, sono decisamente le più vecchia.
Chissà come mi vedranno loro, i giovani?! La ragazza di 21 anni con cui parlavo ieri sera.
Una sfinge? Una statua stele? Una sopravvissuta?
Io però l'ho già scritto altre volte in questo blog e inchinandomi innanzi alle parole del Faber, mi trovo a mio agio in questa fase delle vita in cui posso dare buoni consigli, ora che non posso più dare il cattivo esempio.

9 commenti:

Mariella ha detto...

Eh no, non ho ancora smesso dare cattivo esempio😆

antonypoe ha detto...

non amo dare consigli, ma compenso ovviamente e abbondantemente propendendo per il cattivo esempio :)
ciao

blogredire ha detto...

Ho esattamente 10 anni più di te,quando ero giovane consideravo quelli della mia età dei vecchi,è normale,è una ruota che gira senza fermarsi,ringraziando il cielo io sto vivendo la mia età splendidamente,salutoni.

semola ha detto...

... mai dire mai ...
... appena ritroverai il ristorante col "vino buono" chissà che non darai il cattivo esempio... :)))

Franco Battaglia ha detto...

Anche io cresco ma mi trovo a frequentare molto compagnie più giovani. Forse perché danno l'impressione che non si invecchi. Infatti dentro sono sempre sciocchino, ingenuo e spesso adolescenziale. ;)

fracatz ha detto...

e tra un anno poi ti ci troverai molto di più
vedrai

Nuvola ha detto...

Non so come i giovani possano vedere una collega più anziana.

Primo, dovrebbero giudicare dall'esperienza e dalle competenze acquisite. Si spera che anzianità corrisponda a maggiore esperienza e competenze...

Se invece giudicano solo l'aspetto fisico, credo che il massimo grado del giudizio sia "è in buono stato di conservazione per i suoi anni" :)

Ieri mi trovavo seduta vicino ad una signora (68 anni, capelli bianchi fluenti e tagliati in modo accurato, poche rughe, fisico proporzionato e snello, vestita in modo elegante e con stile) con cui ho parlato durante il viaggio.

Nella vita ha fatto la modella, e poi la commercialista (book keeping per diverse aziende, probabilmente nel campo della moda) e stupida non era. Ma mi ha dato l'impressione di essere irrimediabilmente sola. Certo si dava un tono, e probabilmente ora la sua vita è di qualità più alta della mia: più soldi, casa di proprietà arredata con stile, si può permettere di comprare capi costosi e mantenersi fisicamente curata. Si diletta di giocare in borsa.

Ma quello che mi è sembrato di percepire sotto la superficie ben tenuta e sfavillante era una solitudine marcata... ho pensato che non avrei voluto essere così da vecchia.

Ma chissà, era solo la mia impressione. Giovinezza è mezza bellezza, perché la strada davanti è ancora lunga.



Pier ha detto...

i miei coetanei li trovo spesso noiosi, gente che ha appeso il cappello... (cit.)

Alexander Biagiolius ha detto...

i 50enni vengono presi in giro per lo piu da tutti ,qualcuno ti vede saggio qualche giovane donna ti vede come l omo d esperienza e ti dice perchè il ragazzo mio non è come te?oppure mi dicono io vorrei essere come te e io rispondo quindi vuoi essere un coglione !perchè i 50enni in effetti lo sono .quando potevamo fare la lotta armata ,era gia finita ,troppo giovani per aver vissuto i favolosi anni 60.imbottiti come nessun altra generazione di illusioni reganiane che finite quelle rincorriamo la vita per farle tornare -io sono felice ma coglione lo dico onestamente