25 dicembre 2021

Il tampone

Ci sentiamo poche volta l'anno, una di queste proprio per Natale, ma quest'anno invece di raccontarmi delle cose belle , mi attacca un monologo no vax, con la voce di chi queste cose le ha già ripetute tante volte. 
Io non ci provo nemmeno a dire la mia, sono scelte individuali, certo per chi come lei ha l'obbligo vaccinale come categoria professionale, la situazione mi pare che sia senza alternative, salvo poi la possibilità, mi dice, di prenotare il vaccino e poi non andare e continuare un po'tra ferie e stratagemmi vari.
E suo figlio adolescente che vorrebbe vaccinarsi, ma lei non vuole, no, no!
Quindi viene il mio turno di parlare, eh si, sono vaccinata, porto sempre mia mamma a fare le visite mediche,è stata operata di nuovo, etc.... ma per fortuna non ho mai avuto bisogno di farmi un tampone fino ad oggi. 
Poi magari domani mi tocca, ma fino ad oggi no. Rido, come dire, mi è andata bene, dai!
"Eh no, ma un tampone ogni tanto dovresti fartelo!"

10 commenti:

Franco Battaglia ha detto...

L'unica cosa sulla quale hanno ragione i no vax, è che un tampone ogni tanto, non farebbe male, perché non siamo immuni, e rischiamo anche noi di fare danni inconsapevolmente.
Quindi buona 'sta cosa: ciclo vaccinale completo, e un tampone ogni tanto. Diciamoglielo pure.
Buon Natale!!!

Sara ha detto...

@ Franco ho due vaccini e il tampone lo farei solo se avessi il sospetto di un pericolo concreto.

Luiz Gomes ha detto...

Buone vacanze. Nuovi amici saranno i benvenuti nel 2022 Sono brasiliano della città di Rio de Janeiro.

Costantino ha detto...

Brutti momenti, ma c'è sempre la speranza di tempi migliori, o quantomeno normali.

Semola ha detto...

… e anche quest’anno TAMPONE e lenticchie …

Pier ha detto...

era buffo ieri vedere la gente in coda davanti alla farmacia per fare il tampone, gli altri anni erano in fila per comprare il panettone...

Anonimo ha detto...

Il guaio è che questo inverno ha mostrato come tutti i vaccini disponibili siano fondamentalmente inefficaci, nel senso che non solo non evitano il "contagio", ci può stare, non solo non evitano i "sintomi", comincia a starci un po' meno, non evitano nemmeno il ricovero in ospedale e questo è un no-no perché è l'unica ragione che si può addurre per l'obbligo di vaccinazione (il "pass" è un obbligo indiretto).

Allo stato attuale sembra, dico sembra, che l'unico beneficio concreto della campagna di vaccinazione di massa sia stato una non precisata riduzione dei decessi sul totale dei malati. Cosa che è difficile da provare sul breve periodo, perché si potrebbe anche dire che i primi anni la pestilenza falcia i più vulnerabili e dopo si incontra con soggetti più resistenti.

Mi dicono che non esiste nemmeno il concetto di "ciclo vaccinale", perché, stante la succitata inefficacia dei vaccini, si tratterà di ripetere la vaccinazione almeno ogni inverno. Allo stato attuale, il Governissimo dice che la vaccinazione va ripetuta ogni quattro mesi, che sarebbe tre volte all'anno, non so se mi spiego.

Il meccanismo sta diventando sempre più complesso e logisticamente insostenibile.

Anonimo ha detto...

Ah poi ci sono le bizzarrie.

Mi è già capitato diverse volte di trovarmi a camminare nel parco, incrocio qualcuno sull'altro lato della strada, distanza tre o quattro metri all'aria aperta e questa persona si affretta a coprirsi il volto con la mascherina (che tiene in mano o calata sul collo o alzata sulla fronte), come se sentisse la puzza.

Ora, premesso che la mascherina NON SERVE A PROTEGGERE CHI LA PORTA e questa è una delle tante fandonie distribuite dai "media" ma serve a contenere il suo sputazzo e quindi A PROTEGGERE GLI ALTRI, portarla all'aria aperta quando le distanze sono quelle citate, è assolutamente ridicolo, però serve a rassicurare come l'uniforme, come i cappelli e i pastrani degli ebrei "ortodossi" che sono la parodia dei vestiti che portavano tutti dugentanni fa in qualche Paese dell'est Europa.

Siamo già al terzo anno di "stato di emergenza" e il guaio è che ci stiamo abituando a tutto.

Alexander Biagiolius ha detto...

non sono contro le inoculazioni derivate dalle vacche ,le ho ricevute da piccolo (polio, vaiolo e tetano visto che ero tutto un taglio quasi ogni mese per le prime due porto ancora il marchio come le bestie sul bicipide sx)poi da grande al militare quindi gia consapevole ,ho sempre pensato fosse per il mio bene ...poi dovetti prendere la decisione per i miei figli e gia ebbi dubbi per via delle trasmissioni radiofoniche di Oliviero Beha (radiozorro,radioacolori) su radio rai 2 .ma questo non è un siero da vacca ma un intruglio spike NO efficacie ,mi sono inoculato per la polio -> una volta e -> non ho preso la poglio-qui mi inoculo :una -> due volte ->prendo comunnque la sars!!ma che me state a pija per culo allora!!ma comunque mi sono fatto di spike due volte regolare perchè un amico primario mi ha fatto riflettere sul fatto che a forza di tamponi rischiavo di prendermi un virus peggio la prima volta che un operatore mi avesse fatto il tampone con le mani sporche magari della propria merda perchè non si era lavato dopo aver defecato-quindi il rischio alla fine a detta sua era meno dello spike...rimane la mia visione complottista -ci inniettano il grafene con il quale si fanno i transistors per diffusione si fanno i chip che hanno miliglia di transistors con i chip si possono alterare le connessioni neurali --

Anonimo ha detto...

Alexander, se volessero infilarti qualcosa da qualche parte, non avrebbero bisogno di mettere in piedi tutto il circo della vaccinazione, a cui per inciso puoi ancora sottrarti. Potrebbero semplicemente mettere il qualcosa dentro il mangiare o nel bere o in qualsiasi altro medicamento e farlo senza che tu abbia alcun sospetto.

Sarebbe illogico metterti qualcosa da qualche parte tramite una procedura nuova, inusitata, appariscente e quindi potenzialmente sottoposta a scrutinio. Sarebbe anche illogico determinare un movimento socio-politico di opposizione, quando puoi fare tutto in silenzio.

Idealmente a te potrebbe venire l'idea di fare dei prelievi e esaminare cosa hai dentro se ti fanno il vaccino, cioè una cosa "strana" ma di sicuro non ti viene la stessa idea se bevi del vino, dalla parrucchiera a fare la tinta o vai dal dentista a otturare una carie, cioè cose "normali".

Il complottismo bisogna saperlo fare.