12 novembre 2022

Ludi plebei: come sopravvivere a novembre.

Lo so, novembre è il mese che la gente spera passi presto, almeno arriva dicembre etc.etc. 
Che poi anche novembre ha la sua festa, con il black friday,  insomma l'adorazione istituzionalizzata (o quasi) del vitello d'oro.
Domani ho una giornata importante, piena, impegnativa. La parte più leggera sarà la cena con alcuni amici in un posto nuovo, per il resto sono già in ansia!
Oggi sono andata a piedi, giusto per fare una passeggiata, a pagare il ticket per una visita dermatologica che farò martedì: l'ho prenotata a giugno. 
Mi faccio un controllo ai nei, la dermatologa dalla quale mi sono recata all'inizio del 2020, mi disse che va fatto ogni anno. Poi sarà che ho avuto una familiarità tumorale sui nei, quindi mi sento più tranquilla all'idea di un controllo specialistico, anche se sono un po'in ritardo.
La visita l'ho prenotata a giugno.
Oggi allo sportello sentivo gente che prenotava le visite per luglio del 2023: tutto regolare!
Prenotazioni semestrali!
Stamani ero a casa, stavo aiutando mia madre perché dovevamo uscire e ho colto un servizio della RAI dove i giornalisti, l'inviato, gli ospiti in studio, proclamava  la loro severa indignazione, palesata anche nei volti, contro un professore reo di non accettare l'identità di un'alunno, che non ho capito se fosse una femmina che voleva essere considerata maschio o era un maschio che voleva essere considerato femmina.
Ma mica vorrai che la RAI si occupi di meschinità come le liste d'attesa della sanità pubblica? Forse, ogni tanto....

7 commenti:

UnUomo.InCammino ha detto...

Il tabloid noto come Arcobaleno Atlantico della Sera non ha certo mancato l'occasione per sottolineare il becero professore che chiamava il tipo col bigolo come ragazzo o la tipa colla patata come ragazza (non si capiva un cazzo ma questa liquidità incomprensibile manda i progressisti in visibilio, li fa godere come dei ricci!).
È stato subito ovganizzato un apevitivo gveen "Tutti in elicottevo sul ghiacciaio!" per raccolta fondi per espellere l'insegnante fascioleghista non-inklusivo.

Sono gli stessi che accumulano capitali e potere importando milioni di "pagatori di pensione" poi scaricati *anche* sul servizio sanitario nazionale per pulciosi, servizio già in crisi per varie cause.

semola ha detto...

... dai miei lontani tempi del liceo i bagni erano e son rimasti in condizioni pietose ...
... ma oggi fondamentale è diventato il problema dei "bagni neutri" ...
... e che dire degli "spogliatoi neutri" ...

Mirtillo14 ha detto...

Anch'io , due anni fa, ho prenotato una visita radiologica per un braccio che mi faceva male e me l'hanno data dopo 14 mesi, allora sono andata in un istituto radiologico privato ma ho dovuto aspettare 3 mesi anche qui ma meglio di 14 !!!
Anch'io ho sentito la notizia del professore ma tdem come te, non ho capito bene cos'era e cosa voleva essere !! Buon sabato.

Franco Battaglia ha detto...

La sanità pubblica mette paure a volte.. se hai un'urgenza devi tirere fuori soldoni veri. Altrimenti puoi morire. In sala d'attesa.

fracatz ha detto...

il mio medico di famiglia attuale non visita, ti manda subito dallo specialista, lui segna solo medicine, quando torni con la diagnosi. Se stai aggravato a casa lui non viene ti consiglia il pronto soccorso

marcaval ha detto...

Devo andare a prenotarla anch'io.

kaipuu ha detto...

Per me siamo al delirio con questa faccenda delle pluri-sessualità.