05 settembre 2023

Come mi sento!

Ieri ero sprofondata sul divano, circondata da libri, gatti, fotocopie e evidenziatori gialli e rosa e mi è venuto un pensiero: ma a me chi me l'ha fatto fare di abbandonare il mosaico di Oceano? 
Ci stavo innanzi ogni giorno ed ero tanto, ma proprio tanto brava a raccontare quella storia, che partiva dai miti babilonesi, attraversava la filosofia ionica "Tutto viene dall'acqua!", quindi a Luni anche la nuova religione arrivò presto, dal mare, dal porto. 
Ci stavo almeno 20 minuti innanzi al mosaico di Oceano e finivo naturalmente citando "il più grande poeta di tutti i tempi e di tutto il mondo".
Così ogni giorno. Felice si di vedere utenti contenti, bambini che mi sgranavano gli occhi, ma poi così per anni, ogni giorno: loro imparavano,  io no. 
E ho lasciato Oceano e quella vita, un nuovo percorso di lavoro, di studio, ma è come se il dio si fosse adirato con me, per non essere stata più la sua cantrice e nel nuovo capitolo di vita, mi  accadeva di tutto.
I lutti, le malattie, la fine del mio matrimonio, la tragedia di mio marito.
Ma non potevo restare accanto a Oceano?! 
Questa notte non ho chiuso occhio:mi alzavo per controllare per l'ennesima volte i compiti del Consiglio di Stato. Poi mi veniva un dubbio sui metadati. 
E sugli obblighi di versamento degli uffici statali all'Archivio di Stato.
Ho iniziato a studiare lo scorso dicembre, ho sacrificato tutto a questo concorso. 
Sono ingrassata, sono imbruttita, mi sono inaridita su noioisissimi manuali.
Ho smesso di camminare, di curare il giardino, di godermi un film o un libro.
Io ho già un lavoro, sono contenta del mio lavoro, ma avevo bisogno di provare che potevo farcela.
Stanotte nel letto dell'albergo all'Eur, mi giravo e rigiravo. 
Pensavo a mio padre, che non c'è più. Pensavo a mio marito, alla sua solitudine, al suo dolore. 
Alla mia ava, l'ostessa Filomena e nel dormiveglia la vedevo mentre faceva la torta di riso carrarina per Giosuè Carducci "Professore, Le ho fatto una poesia! La torta di riso con 16 uova e un bel bicchiere di vino di Candia!".
E lui, già in odore di premio Nobel, lasciò a Filomena una dedica su quella bottiglia di vino di Candia. E la nipote archivista recuperò quella bottiglia: potrebbe essere una bella storia, no?
Che notte!A rigirarmi nel letto. Affacciata alla finestra a sentire se è vero quello che dicono del profumo delle notti estive romane. 
Poi stamani, l'attesa. Ero l'ultima! E mi sono vista nell'aula, sudata, con la saliva azzerata, che parlavo, parlavo e parlavo e riflettendomi nello schermo, non mi sembrava d'esser io! 
E ora sono qua che a tratti piango, a tratti canto e ballo la sigla del Muppet Show!

(L'auto-regalo per l'esame me l'ero già fatta la scorsa settimana: una tracolla di Aliviero Martini, della quale mi ero gravemente resa conto di non poter fare a meno!)

11 commenti:

Nuvola ha detto...

Come è andata? Non so se ho capito... Ma spero bene :)

Dai che sei una forza!

Sara ha detto...

@ Nuvola: beneeee!infatti la borsa che mi ero auto regalata la settimana prima è stata meritata!

Franco Battaglia ha detto...

Non dirmi che soggiornavi al Warm!! Complimenti comunque!!🎊🎉🤗

semola ha detto...

... brava Sara, complimenti...
... ps. hai fatto bene a specificare "torta di riso alla carrarina", poche uova e tanta crema compatta e senza bolle...

fracatz ha detto...

allora complimenti per la bbuona riuscita.
Però l'infornatica è eterna e non ha prezzo, vuoi metter tu realizzare una buona torta di riso come quella di mia zia? Saremmo in pochi ad apprezzare, ma l'abilità sarebbe senza prezzo

Alexander Biagiolius ha detto...

ma passi a roma e non ci vediamo per uno scambio piante e chiacchiere!!era una buona occasione anche per vederti ingrassata !:D a quando l esito? facci sapè!

Nuvola ha detto...

Bravissima Sara!

UnUomo.InCammino ha detto...

Rosa Canina ebbe un travaglio simile: si trattava dell'avanzamento di carriera e relativo concorso per la posizione di preside.
Le chiesi quanto sarebbe stata disposta a sacrificare per questa sua ambizione e se i bilanci pro - contro dell'eventuale ruolo di preside sarebbe stato positivo.
Si stava "ingastrendo", meditò sulla cosa, decise di lasciar perdere.
Utile e saggio ricordarci che lavoriamo per vivere e non il viceversa.
UUiC

antonypoe ha detto...

adoravo la torta di riso. mammetta ci metteva anche il cedro candito :)
ciao

redcats ha detto...

Complimenti Sara!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Dani ha detto...

Molto felice per te. Un risultato meritato. Ci aggiornerai, se vorrai, sul tuo futuro professionale.