Non è che sarebbe più facile, nel frattempo, potenziare il trasporto pubblico?
In realtà come quella dove vivo io i mezzi sono pochissimi e il costo dei biglietti è decisamente alto.
Io non pretendo di avere il bus sotto casa, a parte che non abito nel deserto, ma anche arrivando sull'Aurelia, i collegamenti non ci sono! Passano pochi bus al giorno e dopo le 20, stop!
Ho visto che di recente, nello sciame dei bonus in auge da qualche anno a questa parte, è stato disposto anche un bonus di 80 per la benzina.
A parte la cifra ridicola, a parte che se stiamo a quello che si dichiara al fisco, allora il film l'abbiamo già visto, ma dov'è la lungimiranza di un sussidio distribuito così?
Se io volessi andare al lavoro con i mezzi, ne dovrei prendere almeno due, con due abbonamenti se uno fosse il treno e dovrei in ogni caso recarmi in auto alla fermata idonea (non lo sono tutte) o alla stazione.
Ovvio che non c'è paragone alla comodità di muovermi con un auto a GPL!
Da un anno faccio pure un breve tratto di autostrada, in tutto 2 euro e 20 centesimi al giorno che mi evitano lo stress dell'Aurelia, dove oltretutto in nemmeno 2 km ci sono 4 semafori con la telecamera, che i comuni rustici devono fare cassa.
Mica sicurezza stradale,no! Cassa! Che un giorno sono andata dai vigili a dire che davanti all'ufficio postale la gente parcheggia sempre sulle strisce pedonali e il vigile mi ha detto che non si può andare a fare le multe, perché se no si provocano delle tensioni.
Mi ha detto proprio così!
Invece se la multa te la fa la telecamera, ti inxxzzi quando la devi andare a ritirare in posta, perché il postino non suona più due volte, ma passa con la cadenza delle vittorie dello Spezia e lascia gli avvisi di raccomandata anche se sei in casa.
Vivere tra due province e due regioni, significa poi che i mezzi pubblici è come se fossero su pianeti diversi, sussistono ignorandosi eternamente l'un altro, incuranti di noi bipedi con un'anima e un codice fiscale, che ci fidanziamo, andiamo a comprare le scarpe , scegliamo il parrucchiere, abbiamo una vecchia zia, muovendosi nei due territori. E di grazia che non ci chiedano un fiorino mentre attraversiamo il confine a Dogana!
Poi basta vedere la cartina geografica per capire come sono contigue La Spezia e Massa Carrara!
7 commenti:
È proprio, come dici, un problema di lungimiranza, che non c'è né sulla transizione ecologica né in nessun altra questione. Discorso lungo, ma il succo è che abbiamo una classe e un sistema politico inadeguato. Unito a un abbassamento culturale generalizzato e a un mondo sempre più complesso e che ha bisogno di decisioni e accordi tra più parti. Un casino. E si vede dalle piccole cose, come l'organizzazione dei mezzi pubblici.
buon pomeriggio,ciao.
Queste ed altre rogne ben spiegano perché il Italia i piccoli centri si spopolano, ma poi anche certe città perdono residenti... la medicina è sempre la stessa, l'incapacità della politica di governare il territorio, di attivare soluzioni capaci di fare volano e creare sinergie... che detto così è aulico, ma per noi che ragioniamo terra terra, significa soluzioni che permettono di vivere senza troppe rogne...
Mi dico sempre: com'è che all'estero ci riescono e qui pare fantascienza?
nell'arco di 3 generazioni i mortidifame dovranno decrescere almeno del 50%.
Si é visto con la ringhiera che ha ceduto al bus a Mestre, come siamo messi a manutenzione, lungimiranza, mancata visione di qualsiasi genere di transizione..😔
@Filippo, grazie! È che sono una brontolona!
... e sei pure fortunata, se vivessi in paese il bus passerebbe ogni 5 ore e dopo le 19 stoppissimo, se poi in partenza non ci sono utenti neppure parte...
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