28 giugno 2010

Temistocle. (II)

La tregua sta per scadere. Invano si sono prodigati gli emissari nello scongiurare la guerra imminente. Sorrido dei loro scaltri traffici. Sorrido dei loro sorrisi diplomatici. Sorrido, ma sono Temistocle , la mia fiamma arde intensa, io non perdono.
E tu sei bella, come una dea. Quasi una dea o forse del tutto divina. E quando ti vedo arrivare non so più se ardo per la guerra imminente o per il desiderio di te.
Anche tu sorridi, ma di gioia leggera quando mi arrivi innanzi stringendoti le mani al petto, come a proteggere qualcosa: mi guardi e poi abbassi gli occhi e io scorgo nell'incavo dei tuoi seni, un piccolo riccio.
"Non ti punge?" "Certo che no!", mi rispondi, tu che rendi morbido anche un animale pieno di spine con la tua dolcezza!
Sono Temistocle, devo prepararmi alla guerra, ma adesso vorrei essere come quel cucciolo di riccio e trovare ospitalità e conforto rannicchiato nell'incavo dei tuoi seni.
E le asperità sono lontane. Gli intrighi degli uomini, le promesse degli alleati, le richieste continue di quanti si aspettano che io capovolga le loro sorti: tutto quanto sembra perdere consistenza, si livella in un tempo remoto, indefinito.
Un pensiero, un rimprovero mi grida nella mente" Dov'è tutta l'urgenza?!", perchè ogni fibra più profonda del mio essere sa che l'unica irresistibile urgenza, è quella di amarti ora. E poi amarti ancora.
Avevo idea di tagliarmi i capelli, perchè la guerra vuole un aspetto virile, ma ora che mi dici che ti piace che i miei riccioli si scompiglino sul tuo seno, come a farti una lieve carezza, non me li taglierò più.
Ad un tratto un rumore: sobbalzo! E getto un occhio alla spada, che ho lasciato riversa a terra in mezzo ai vestiti che mi hai tolto. "Sssssss!" e poi l'indice sulle tue labbra "Non c'è nessun pericolo! Riponi le istanze di Marte! Il rumore che hai sentito è il passo della mia vecchia nutrice!Si alza sempre a quest'ora! lei non può vedere, lei non può sentire, eppure nel suo buio, nel suo silenzio, riesce a prendersi cura di tutti qua, all'Isola di Venere".
Mi alzo in piedi, nudo nella stanza e innanzi a te e mi accosto alla finestra, per vedere, nell'ultimo buio prima dell'alba, la vecchia nutrice, che non vede,che non sente, e dunque può attingere direttamente a ciò che è Assoluto, per trarne alimento, per renderti così bella.
Ritorno a giacerti accanto, ma ho timore di quei passi lenti innanzi alla tua porta.
"Ha lasciato qualcosa davanti alla tua porta!?"
"Sono i dolcetti che ha preparato per me! Da quando sono bambina lei non manca mai, tutte le notti, di portarmi dei dolci, perchè io li trovi al mio risveglio."
Raggiungi la porta e la apri piano, perchè non sentano le ancelle e in un attimo mi sei di nuovo accanto, nuda, mentre reggi un canestro pieno di dolcetti. Me ne allunghi uno, a forma di noce, ripieno di miele.
Com'è lontana la guerra! Anche se sono Temistocle, se sono il migliore e tutti si aspettano quella che agli uni parrà Giustizia, e agli altri sembrerà invece crudele Vendetta.
Com'è lontana la guerra, da questa stanza, dal tuo profumo,dal sapore della tua pelle, mescolato a quello del miele!
Tu pensa gli uomini, che già m'invidiano perchè sono il migliore, tu pensa quanto m'invidierebbero se sapessero di te!
Del tuo privilegio. Dell'ultima ora di buio, per amarti, prima che venga il mattino.
Temistocle.

8 commenti:

@enio ha detto...

t'invidiano perchè ti fai la gnocca per tutta la notte caro Temistocle! non perchè sei famoso

etrusco ha detto...

Gentile Sara, ho letto un paio di passi del tuo Temistocle. Provaci ancora!E' suggestivo leggerti e fa bene alla mente.

Unknown ha detto...

"Tu che rendi morbido anche un animale pieno di spine con la tua dolcezza". Questa è da ricordare...

Ernest ha detto...

Applausi applausi applausi!!!!

viola ha detto...

Bello Sara !
viola

Oldgirl ha detto...

Sara mi lasci senza parole, sai davvero scrivere, tu! Dolcezza e intensità grondano da questo post.
un abbracciooo

luca ha detto...

Magnifico! Ora vado a leggermi anche il primo post...Questo è la parte 2, giusto?
Da dove hai preso questo passo? E chi l'ha scritto? Sai che Temistocle era presente alle Termopili?
Un abbraccio
L.

Sara ha detto...

@€nio, si verissimo!
@Etrusco puoi contarci! grazie ancora!
@Ale...beh, noi donne possiamo!
@Ernest sei sempre carino!
@Viola, mi si è rotta la digitale, verrò a vedere i fiori nel tuo blog! un bacione!
@Arlene, sei ...sei ... l'unica, insuperabile, dolcissima Miss Meravigliosa.
@Ciao Luca...Temistocle, si quello delle Termopili, ma non solo! un caro saluto!!!