17 novembre 2024

Di giardini, orti e balconi

Stamani sono andata a casa di una signora del mio gruppo di giardinaggio
ecco io pensavo di scambiare piante, bulbi, talee, non di incontrare tante belle persone, ed è incredibile quello che sto vivendo negli ultimi mesi.
Ma d'altro canto il mio è un gruppo di scambio, di dono e chi condivide, chi è generoso, è sempre migliore di chi non lo è, cioè io sono così e quindi la generosità è nel mio sistema di valori.
 

16 novembre 2024

Bonus e malus

La vicenda dell'insegnante di sostegno picchiata da un gruppo di genitore a Castellamare, è emblematica del fatto che in certe zone d'Italia hanno problemi che vengono da lontano e non si risolvono con i bonus.

08 novembre 2024

La mia piccola comunità

La mia piccola comunità la incontro ogni mattina. E si che ogni tanto mi piacerebbe prendere il caffè in qualche bar più vip, dove i signori hanno la giacca blu e il capello curato  e le signore ti rimandano zaffate di profumi puttaneschi.
E invece mi ritrovo nella mia piccola comunità, dell'arci nella prima periferia, dove arrivano a far colazione operai dalla pelle scura, che gli leggi la fatica nel viso e nel fisico asciutto, giovani mamme con prole al seguito, che hanno perso la taglia ma si ostinano ad infilarsi nei vestiti di "prima", la bellona triste che ha un' età imprecisata, i pensionati con i giubbotti sportware e il bichierotto di vino di primo mattino.
E la barista che ogni volta, imperterrita, mi chiama "Sandra!"

02 novembre 2024

Scrivere, non scrivere

Scrivo sempre meno, perché in effetti non ho cose interessanti da dire. O quelle che sono interessati, però non si devono dire. Che fregatura!

Vivo da re


Loro erano grandi quando io ero bambina, ma che bravi!!!

01 novembre 2024

Fammi vedere il tuo Ministero!

 Non per amor di nobili cavalli

io seggo qui; pur auguro che vinca

il corridor ch'è favorito tuo.

Qui son venuto per sederti accanto

e per parlarti, sì che non ignoto

più l'amore ti sia che tu m'ispiri.

Guardi le corse, e io te guardo...

Ovidio, Amores, III, 2, 1-5 (trad. G. Vitali)

Quando lavoravo al museo, innanzi al mosaico del Circo Massimo, recitavo questa poesia ai visitatori.
Nella stanza delle Sfingi invocavo i culti iniziatici con un verso di Euripide e citando Dante, davanti al volto del Grande Oceano e l'eredità immeritata che lui, il più grande poeta di tutti i tempi e di tutto il mondo ha lasciato alla mia Lunigiana,  erano vere le lacrime di commozione.
Ora non sono più lì ma in un'altra sede di questo Ministero molto formale, dove ognuno che passa, cambia il nome Mibact , Mibac,  Mic...
Credo che della mia passione infusa a suo tempo, non solo non me ne verrebbe ascritto alcun merito, ma anzi, sarebbe un torto, perché appunto il Ministero è formale, è burocratico, gerarchico
A noi villan non è permesso rivolgerci a chi comanda, ma dobbiamo rispettare la scala gerarchica.
Questo vale per noi subalterni,  non per la Boccia. 
E io in questi 25 anni, da Rutelli a Galan, da Buttiglione a Franceschini, ho quasi nostalgia dell'alto profilo istituzionale di Bondi.