31 gennaio 2007

Son partita all'alba, in treno.
La terra promessa, il luogo tuo ameno.
Ho con me un romanzo medioevale
che contrasta con la mia veste tardoadolescenziale!
Come gli uomini di Chaucer, vengo in pellegrinaggio,
ti cerco per ottenere la tua benedizione.
"Mi aspettano a Creta, un lungo viaggio!
Non posso crescere all'ombra del biscione!"
L'estate stava quasi per finire
eppure esalava ancora il suo calore
quasi a paradigma della nostra storia d'amore
"Sai non ho più voglia di partire...".
Quante volte sono tornata sul tuo Adriatico
attraverso il treno dei miei sogni, mnemonico.
Quante volte sono tornata sul quell'arenile,
alimentando nel cuore una speranza infantile.
Una passione mista a una confusa rabbia:
tu mi tieni lontana dalla tua spiaggia.

Nessun commento: