18 novembre 2007

Novembre

Posto che a me il mese di novembre, in una certa misura piace molto, dato che a novembre c'è il mio compleanno e anche quello di mio marito, della Teresa, di Alberto, di Emiliano e pure di Sant' Agostino, capisco bene che non sia un mese appetibilissimo.
Intanto fa freddo. Anche se io da un po'di tempo a questa parte preferisco il freddo al caldo, roba che se mi sente una mia collega dice che mi sto preparando alla menopausa, dato che a suo giudizio, passati i 30 e quasi una questione di conto alla rovescia...io comunque preferisco il freddo perchè almeno ti copri e una volta che sei coperta, ti muovi e il freddo non lo senti più. Già, ti copri. La fanciulla (un po'd'antan per la verità) che d'estate riscuoteva un certo successo tra le maestranze dell'est nel cantiere qua accanto e presso i pensionati della bocciofila, che ai primi d'ottobre riusciva ancora a sollevare l'attenzione degli adolescenti del campo sportivo, non c'è più. Non ci sono più nemmeno i suoi abitini a fiori, un po'tutti uguali, presi da Sasch, della serie "lava-stendi-indossa".
Al suo posto una vaga figura nereo-grigia si muove inquietante con un piccolo cane nero al guinzaglio. Ha un berretto calato sugli occhi,una tuta (nera, ovvio!) che nasconde al mondo i risultati di una formidabile quanto recente dieta (infatti nessuno si è accorto che sono dimagrita) e indossa sempre un giubbottino Murphy grigio metalizzato-Fiat-Uno. Che come mi sia venuto in mente di comperarlo ancora adesso non so. Che infatti l'ho subito o quasi dirottato, dalla sezione dell'abbigliamento urbano, a quella "quando-porto-fuori-il-cane". Che è sempre stato informe questo giubbottino, voglio dire non ha una linea femminile, non si stringe un po'sui fianchi, non aggrazia le spalle, ma fa assumere la vaga fisionomia di una tartaruga. Grigio-metalizzato-Fiat-Uno. L'ideale per esaltare il pallore di un incarnato come il mio, eh? E poi ha due tasche superiori piccole, che dentro non ci sta quasi niente e da quelle inferiori è appurato che la roba fuoriesca, debordi mentre una sta camminando.
Le ultime volte che ho visto mia cugina Rosanna ne indossava uno uguale anche lei. Si vede che nonostante le idiosincrasie parentali contro di noi, qualche tara che ci accomuna c'è, eccome.
Dai Apua, usciamo a fare la raccolta differenziata da brave cittadine, ma stasera buttiamo pure un rifiuto speciale!

2 commenti:

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Anonimo ha detto...

Poichè non mi ricordo come si cancellano i commenti questo lo lascio qua, tanto non fa male a nessuno...deve campare pure lui...