13 novembre 2007

Rino Gaetano

Ieri sera in tv c'era una fiction sulla sua vita. Lui è mancato quando le fiction in tv si chiamavano ancora "sceneggiati", nel 1981. Appresi della sua scomparsa in uno di quei noiosissimi pomeriggi in cui mi ero recata "a dottrina", così dalle mie parti chiamiamo le lezioni di catechismo. Non vorrei ora stare qua a spiegare perchè da piccola le morti annunciate più che un fatto drammatico le avvertivo come un fatto di cronaca, forse perchè appartengo ad una generazione per la quale cronaca e realtà si equivalgono.
Mi ha fatto piacere che la Rai concedesse dopo tanto tempo un omaggio ad una figura che per decenni è stata forse deliberatamente oggetto di tentativi di cancellarla nell'oblio. Nondimeno i suoi dischi, diventati poi cd, hanno continuato ad essere venduti, le sue canzoni, al di là dell'immancabile "Giannna" che ogni volta che si radunano 4 gatti con una chitarra esce fuori, hanno continuato a rimandarci nel tempo, riflessione dopo riflessione, l'immagine di un cantante diverso.
Uno che non poteva essere etichettato. Uno che ha scritto tanto in un periodo di vita così breve, quasi da lasciarcene abbastanza in dote, per proseguire senza di lui. Uno a distanza di 30 anni in anticipo, o forse sempre attuale, sempre in coerenza con i nostri stati emotivi di questi decenni.
Però mi chiedo: cosa sarebbe stato di noi, della nostra coscienza, non solo della nostra musica, se lui non fosse mancato?

Io scriverò
Io scriverò se vuoi perché cerco un mondo diverso
con stelle al neon e un poco d'universo
mi sento un eroe a tempo perso
io scriverò se vuoi perché non ho incontrato mai
veri mattatori e veri ombrellai
ma gente capace di chiederti solo come stai
io scriverò se vuoi perché ho amato tutti i sessi
ma posso garantirvi che io
non ho mai dato troppo peso al sessso mio
ma con chiunque sappia divertirsi mi salverò
che viva la vita senza troppo arrichirsi mi salverò
che sappia amare che conosca Dio come le sue tasche
io scriverò perché ho vissuto anche di espedienti
perché a volte ho mostrato anche i denti
perché non potevo vivere altrimenti
io scriverò sul mondo e sulle sue brutture
sulla mia immagine pubblica e sulle camere oscure
sul mio passato e sulle mie paure

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