07 febbraio 2008

Predestinazione filosofica

Il giorno il cui Dio distribuì le tette all'umanità, io arrivai tardi. Forse mi ero fermata da qualche parte perchè avevo addocchiato una pianta da taleare, o più probabilmente, conoscendomi, avevo perso tempo perchè non trovavo le chiavi e così quando arrivai in loco, là dove il Signore distribuiva i beni alle sue creature, m'imbattei in folle di tettute orgogliose dell'approvvigionamento conseguito, così che mi venne il dubbio che qualcuna si era presa anche la parte che legittimamente spettava a me. Come una mia collega a cui il tipo che ci ha fatto le divise si è rivolto implorante "Signora, non si faccia più crescere il seno!"
Così mi dovetti accontentare per forza di quello che era rimasto, ossia una seconda scarsa, se non che per consolarmi gli addetti alla distribuzione si sperticarono nel fare gli elogi di quell'habitus da microdotata con cui avrei dovuto convivere. "Vedi", mi disse un angelo "con queste non c'è bisogno di spendere cifre in reggiseni buoni, che sostengono per bene, ti puoi comperare tutti i pizzetti carini che ti garbano..." "si!" lo interruppe un altro "guarda con queste non serve nemmeno che lo porti il reggiseno, puoi metterti abiti senza spalline, scollatissimi dietro, chiusi con una leggera stringatura davanti" e io restavo lì perplessa e un altro si fece avanti e esclamò "Dai, pensa a quando inventeranno il push up!". Gli altri angeli lo guardarono un po'di sbieco, come dire "ma come ci stiamo impegnando a convincerla e arrivi tu!".
Poi arrivò un altro angelo dai modi un po'più sbrigativi, secondo me era stata una giornata pesante anche per loro e mi disse "non sei contenta? te ne servono poche perchè devi studiare filosofia!" e io "ma perchè? ma quando mai si è visto che le tette impediscono di studiare?" mi stavo spazientendo per questa faccenda, l'idea poi che qualcuna si fosse impadronita della mia "quota latte" mi sembrava una gravissima ingiustizia e l'angelo rincarò "ma capisci che già come filosofo non sei proprio il massimo dell'autorevolezza, se ti diamo anche le tette chi ti starà più ad ascoltare?" e per rendermi più credibile fece uno sforzo e m'aggiunse pure un paio di occhiali.

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