Me lo ricordo.
La prima volta che ci siamo incontrati, era stato lì in paziente attesa che io finissi una concitata telefonata, con Apua, piccina, al guinzaglio. Anche quella volta dovevo andare in banca, perchè la mia sarà anche "differente", ma non ha il parcheggio per i clienti come l'Intesa, anche se c'è gente che pur di non fare quei due passi in più parcheggia sulle strisce pedonali davanti alla banca.
Ritorno dopo un mese nel solito parcheggio, questa volta è lui che sta parlando al cellulare e allora io faccio finta di niente e me la mollo, del resto ho fatto tutto da sola, cioè se uno fa il parcheggiatore abusivo è giusto, si fa per dire, che reclami il suo onorario, dopo che ti ha trovato il posto. Altrimenti, nisba!
Ma non posso fare a meno di pensare "però fare i parcheggiatori abusivi deve rendere, se uno se ne può stare al cellulare, trascurando i "clienti", no?"
Faccio tutti i miei giri per Sarzana e quando rientro al parcheggio mi si accosta, ma tanto io ormai quello che dovevo fare l'ho fatto, quindi cosa vuole?!
Faccio un cenno di saluto con la testa, per educazione.
E lui mi risponde amichevolmente, ma senza scomporsi troppo: "Il cane dove l'hai lasciato?"
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