19 marzo 2010

RIPRENDE IL MASSACRO A CALARASI, FACCIAMO SENTIRE LA NOSTRA VOCE! SAVE THE DOGS


RIPRENDE IL MASSACRO A CALARASI, FACCIAMO SENTIRE LA NOSTRA VOCE! SAVE THE DOGS

(copio e incollo dal sito SAVE THE DOGS)

C’era da aspettarselo: Save the Dogs ha lasciato ai primi di dicembre il canile di Calarasi e non appena la neve si è sciolta il Comune ha dato di nuovo incarico alla società del signor Plesca (un “uomo d’affari” della città) di rastrellare le strade della città. Dal 22 febbraio alcuni cittadini ci mandano e-mail piene di disperazione, raccontando di scene atroci: cani strozzati, cani a cui escono le orbite, animali soffocati di fronte ai passanti. Le stesse immagini shock girate nel 2003 e inserite nel nostro spot Tv dello scorso anno.
Una signora, nel tentativo di salvare una cagnolina in passato sterilizzata da STD, ha raccontato di essere stata addirittura colpita da uno degli accalappiacani. Ovviamente per lo “sporco lavoro” vengono utilizzate le persone più incolte e disagiate, appartenenti alla comunità Rom, che armate di bastoni e lacci si aggirano (scortate dalla polizia locale) nei quartieri della città. Gli animali che sopravvivono alle catture vengono portati nel canile in località Dalga, dove alcuni testimoni parlano di cani che agonizzano e che muoiono di fame e di sete. Ufficialmente la società incaricata dovrebbe rilasciare i cani sterilizzati sul territorio, ma gli abitanti garantiscono che nessun randagio è ritornato. Ieri Laurentiu Vasilescu, direttore di STD Romania, ha cercato di entrare nel canile ma gli è stato impedito l’accesso.
Nonostante STD abbia deciso di non intervenire più in modo diretto nella località, non possiamo rimanere indifferenti di fronte a questa ennesima tragedia. Chiediamo a tutti i nostri sostenitori sparsi per l’Europa di inviare e-mails di protesta agli indirizzi che trovate allegati, utilizzando il testo che trovate qui. La lettera può essere inviata anche via fax ai numeri che sono indicati nell’intestazione. STD informerà anche l’Ambasciata Italiana e la stampa romena, (leggi il comunicato stampa che è stato diramato) nella speranza che il Sindaco Nicolae Dragu fermi le catture e intraprenda un civile piano di sterilizzazione.

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