13 giugno 2010
Mi ci sono volute 100.000 persone per sentirmi di nuovo a casa
Mi sono iscritta in Cgil nel 2001: quella fu la mia scelta di campo.
Per temperamento individuale e per determinazione etnica ligure apuana, mi piace stare dalla parte degli altri: dei vinti, degli sconfitti, degli oppressi.
O semplicemente posso dire che mi piace stare dalla parte della Giustizia e della Verità, ma non è detto che queste due virtù si rinvengano sempre dalla parte della mia sigla sindacale o del mio credo politico.
Sono agostiniana, dunque non sono manichea.
E dell'agostinismo amo in qualche misura anche l'elogio della fragilità umana.
Della Cgil invece amo la stragrande maggioranza di persone perbene che sono l'anima forte e nobile di questa sigla , ne ho un esempio nel gruppo della Fp di La Spezia, con cui ieri ho vissuto per la mia prima volta l'avventura di una manifestazione a Roma.
D'altro canto siamo il più grande sindacato italiana, per forza di cose abbiamo anche noi i nostri vuoti a perdere.
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11 commenti:
Sara, occhiate Rosse grande su Lei!!
Vivere una manifestazione è una cosa fantastica, ti fa sentire parte di qualcosa di importante di concreto che marcia, urla, protesta, si aiuta. Ti fa capire di non essere solo
un saluto sara
@Grande Yoko!
@Ernest...l'hai riconosciua la tua amica di blog?!
sentirsi unii nella folla! Peccato che il sindacato di maggioranza venga messo in disparte da accordi separati ...
In realtà, visto che fine hanno fatto gli altri sindacati storici, è l'unico sindacato rimasto con un poco di credibilità.
E quasi verrebbe da perdonargli di avere trascurato la deriva dittatoriale, che sta manifestandosi ormai in tutta la sua arroganza, quando forse si poteva fare qualcosa per prevenirla.
Si, si, sono d'accordo con questa manifestazione. Quello che sta succedendo non è giusto. Che a pagare siano sempre gli stessi, e per giunta i più deboli.
ciao viola
Per fortuna che c'è ancora la Cgil, è uno dei pochi baluardi rimasti... Quanto avrei voluto essere lì con voi...
Non purtroppo questa volta non c'ero a Roma, ho ancora qualche impegno con i ragazzi che alleno, ma la prossima volta che ci vado mi metto un cartello!
Ma insomma nessuno mi ha vista nelle foto?sigh...
Ma certo, sei la brunetta con la maglietta color corallo, e con il sorriso dolcissimo, da dolcissima rivoluzionaria, appunto.
viola
Carina che sei Viola!!!
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