15 ottobre 2010

Se fosse stato un rumeno...breve riflessione sugli innocenti picchiatori e i giustificazionisti

E' vero, come sostiene Cielo, non ci siamo fatti mancare proprio niente, in questi giorni di innocenti picchiatori!

E se fosse stato un rumeno a scavalcare la fila davanti al tabacchino?
Vengono a casa nostra a fare i prepotenti!
E lei fosse stata un'italiana, che legittimamente reclama il diritto di chi è in fila, di chi rispetta le regole?
Se vieni a casa mia non fai come vuoi, rispetti le mie regole!

E se la signora, parliamo sempre di un'italiana, un'infermiera che magari ha appena concluso un turno dove si è fatta un mazzo così, non avesse voluto tacere innanzi a quel sopruso , ma com'è probabile nel rimproverare il maleducato, si fosse pure beccata un insulto?Niente di più facile no?
Per loro le donne non contano niente!Sono violenti con le donne.

Che dialogo ci può essere stato tra i due, se lo immaginano i giustificazionisti che dicono che è stata lei a provocarlo, perchè è stata lei a menare le mani per prima...

"Mi sei passato avanti in fila!" "Oh, scusi gentile signora, sono profondamente desolato, le chiedo umilmente perdono..."

E'così improbabile il fatto che una donna se insultata reagisca con un ceffone?
Una deve limitarsi a subire prevaricazioni ?

Anche perchè poi di quel dialogo noi non sapremo poi molto di più di quanto ci ha detto lui, dubito che lei potrà raccontarcelo...


E dunque se fosse stato un rumeno a mandare in fin di vita con un pugno un'italiana, quanti sarebbero disposti a fare i giustificazionisti?
E dopo soli tre giorni dall'arresto fosse messo ai domiciliari?

A me pare che nella realtà, sia stata complessivamente una storia permeata da razzismo e da maschilismo: a quella poveretta il doppio torto di essere rumena e donna.


14 commenti:

semola ha detto...

CORRIERE DELLA SERA 11/10/2007
"Zingaro ubriaco, al volante di un furgoncino, investe ed uccide 4 (quattro) ragazzi. Incriminato di OMICIDIO COLPOSO viene condannato a sei anni e sei mesi di arresti domiciliari da scontarsi presso una struttura residenziale in riva al mare."
Non facciamo nessuna distinzione, non troviamo nessuna giustificazione - LA VIOLENZA E' VIOLENZA, io di solito guardo al fatto, non a chi lo compie.

Sara ha detto...

Semola a me sembra che chi si rende colpevole di reati contro la persona non dovrebbe avere nessuna giustificazione.
Purtroppo se c'è una categoria che gode dell'universale impunità è quella dei pirati della strada: ogni momento cambia il codice, ma la patente, i punti, etc. valgono solo per noi fessi.
Mi sono stupita del fatto che un ragazzo che ha mollato un gancio a una donna abbia trovato chi lo giustifica, io trovo la cosa fuori di ogni logica.

Unknown ha detto...

Purtroppo funziona così. Il giorno dopo Italia-Serbia Facebook è stata invasa da gruppi del tipo: "Zingari di merda", "Serbi bastardi", e cose di questo genere, come se non esistessero ultras italiani...

Black75 ha detto...

E daiiiiiii!!!! Evviva i domiciliariiiii!!!
Mandiamo la gente in coma, dai... invitiamo anche gli amici al party!!!
Gente di tutto il mondo venite in Italia: qui si può ammazzare e non andare in galera!
Anzi! Non avete lavoro e non potete pagarvi un tetto? Venite qui, ammazzate il primo che vi attraversa la strada ed avrete vito ed alloggio pagati da me, Sara, Semola, Alessandro e tutti gli altri italiani stronzi che rigano dritto, lavorano e pagano le tasse.... ed i domiciliari a voi, ovvio!

Enzo ha detto...

Ciao, viviamo nella società della contraddizione per eccellenza. Non faccio distinzione di rassa o sesso. Il rispetto è qualcosa che non si acquista al supermercato. Ce l'hanno Italiani e non. Così come alcuni di essi ne sono totalmente privi. Non c'è più voglia di rispettare le regole perchè si sa che spesso si resta impuniti.
Ciao.

Anonimo ha detto...

Io non penso al fatto che sia stato un italiano o uno straniero.
Le aggressioni, l'indifferenza, la pena non adeguata... sono cose che accadono di continuo, a italiani e a stranieri e quasi si arriva a sorriderne: ormai si sa che funziona così!
E questa presa d'atto è ancora peggiore della drammatica azione violenta iniziale.
Claudia

Ernest ha detto...

E' tutto così assurdo in questo paese!

Ernest ha detto...

E tutto così assurdo in questo paese!

enzo ha detto...

Quando avevo/avevamo vent'anni, mai ci sarebbe passato per la testa di poter dare un pugno a una donna.
Si è sdoganata la violenza tutta.
L'offesa bieca è in parlamento, l'aggressione fisica è alla Camera dei Deputati, nei tg, nei programmi per ragazzi (Amici e simili).
La povera signora è morta, e sotto casa dell'inconsapevole assassino si formano capannelli di amici che ne chiedono la liberazione.
Il mondo è alla rovescia: odnom.

Paola ha detto...

Le ingiustizie si fanno sempre più numerose in questo nostro mondo che sembra impazzito.
Ti lascio il mio saluto: starò via altri giorni, in campagna. Un abbraccio

Anonimo ha detto...

Concordo con tutti e 9 commenti fatti finora, ma quello più di rilievo, secondo me, è il commento lasciato da il giardino di enzo. Io davvero non so quando cesseranno tutte queste manifestazioni di aggressività nei confronti sempre di persone miti e innocenti. Purtroppo, bisogna constatare che la violenza sta dilagando in questo mondo andando a contaminare sempre più persone, quasi come se fosse un virus. Mi verrebbe da dire che la violenza sta ri-diventando una specie di idolatria, con tanto di ministri di culto, adepti e neofiti.

Sara ha detto...

@Ale i nostri connazionali dovrebbero pensare un po'a cosa pensano, sbagliando e generalizzando, nei confronti degli Italiani...
@Blake...si, tra un po'metteranno una penale sulle vittime per il turbamento arrecato ai chi le aggredisce
@Enzo, benvenuto! si, l'impunità, e la mancanza della censura anche solo a livello morale, se non giuridico.
@Claudia : verità sacrosanta, arrenderci al male è la cosa peggiore!

Sara ha detto...

@Ernest, vero, magari uno lascia lo scooter in mezzo divieto di sosta e lo perseguitano di cartelle esattoriali fino a 7 generazioni...
@Paolo, non noi no. Pigliare a pugni una donna...non riesco ad immaginare una cosa del genere e la presunta pretesa di essere normali! E'vero, il litigio è elevato a virtù, ma non è solo una questione televisiva...però la tv lo legittima.
@Cara Paola, noi per fortuna abbiamo il nostro piccolo angolo di paradiso, che ci ripara un po'dalle tempeste, buon giardinaggio cara!
@Ciao Massimiliano, benvenuto! verissimo, la violenza come un virus e dobbiamo difenderci, ma come, dal fatto che ci contagi l'animo con il desiderio di vendetta.

Alessandra1966 ha detto...

Guarda che ce l'abbiamo l'esempio quasi contrario. Qualche anno fa, metro di Roma. La ragazza italiana che poi i giornali dipinsero ammodino ma in realtà era una tossicodipendente con precedenti aggredì, e i filmati lo dimostrano, una coetanea. La coetanea rumena si ruppe gli zebedei e la prese a ombrellate. Il puntale dell'ombrello infilò nell'occhio dell'italiana e la fece fuori. La dispensatrice di ombrellate killer era rumena e prostituta. Fu messa in croce, quasi linciata, si aprirono dibattiti sull'opportunità di accogliere gli stranieri in Italia e un amico di mio figlio, all'epoca sei anni, fu aggredito a scuola perché rumeno.
Se chi aggredì fosse stata rumena e chi uccise fosse stata italiana sarebbe stato un coraggioso atto di legittima difesa la cui autrice sarebbe stata accolta sotto casa con fanfara e stretta di mano del ministro.