05 gennaio 2011

acronimi, referendum e ricatti

Fiat significa Fabbrica Italiana Automobili Torino, dunque, per dirla come Lapo, il brand è italiano. Quindi se te lo porti in capo al mondo, devi tenere conto che il significato totale muta e nell'arco di tot anni ne registri le conseguenze economiche.
Magari trovi altri mercati, magari no.

E poi non trovo giusto che il referendum debbano accollarselo i lavoratori: secondo me dovrebbero sottoporlo a noi che abbiamo acquistato un'auto Fiat, anche perché è un marchio italiano e questo è un valore.
Per quanto mi riguarda, nelle mie intenzioni, avrei sposato la Fiat per sempre, ma se vincerà la linea di Marchionne, nel modo più assoluto, mi rivolgerò altrove quando dovrò acquistare un'auto nuova.

Ognuno fa il ricatto che gli compete.


8 commenti:

enzo ha detto...

E' stato il mio primo pensiero: non comprerò mai più fiat (ho la uno da vent'anni). Così facendo la fabbrica muore, con buona pace di tutti gli sfruttati e sfruttatori, fine di un delirio.
Quando è venuta fuori la storia di Pomigliano ho immaginato una rivolta, gli sfruttati che prendono a picconate la fabbrica mostro, la riducono in pezzi e ne portano i cocci nel giardino di villa marchionne.
Il fatto è che i lavoratori sono soli, divisi, individualisti pure loro, senza forte capacità aggregativa.
A lui non interessa più di tanto del suo paese, interessa il capitale.
Un uomo senza scrupoli, arrogante, senza cultura sociale, senza cultura storica.

La Sbullonata ha detto...

Mi sembra un'ottima idea. Infatti credo che questa sera, appena riuscirò ad accedere a facebook da casetta mia, pubblichero il tuo ricatto sul mio profilo, se mi dai il permesso.
p.s. Sto traslocando su blogspot. Vienimi a trovare a casetta nuova.

paciuffo ha detto...

giusta interpretazione... anche io cambierei marca se avessi più soldi da spendere:) anzi lo spero:)

web runner ha detto...

Lapo in realtà direbbe il bvvvvvvvvend.
Sul referendum sono d'accordo, sul ricatto un po' meno: sarà che al momento riesco nell'"impresa" di vivere senz'auto, ma ho la sensazione che le conseguenze le pagherebbero solo gli operai.

Bigio ha detto...

Sono d'accordo!


www.thebigiofactor.blogspot.com

Sara ha detto...

@Paolo sei da 10! un ricatto del genere sulle spalle dei lavoratori è inqualificabile.
@Ale certo anzi volentierissimo. E benvenuta su blogspot, ti ho messo in pole position!
@Paciuffo speriamo che questa storia si risolva al meglio, certo che le Fiat in proporzione alla categoria mi sembrano un po'più care.
@Web runner, è ovvio che "ricatto" è una provocazione, però non sarebbe male se gli acquirenti dicessero la loro.
@Bigio ciao e benvenuto! carinissimo il tuo blog!

Ernest ha detto...

una sola parola ricatto!
Ma la cosa che mi fa ancora più girare le scatole è la politica, che dovrebbe prendere a calci nel sedere uno come Marchionne che insulta tutti i giorni gli operai... che referendum è una cosa dove il padrone dice se dite si rimango altrimenti me ne vado... democrazia è un'altra cosa
ciao sara

enzo ha detto...

Ecco, l'ho trovata!
una storiella che mi è arrivata da un amico mio:
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A me Marchionne sembra quel bimbetto dai vestiti meno sgualciti dei nostri che portava il pallone,

capitava che questi accampasse regole assurde minacciando di riportarselo via,

perlopiù finiva che ai rimbrotti di tutti zitto e giocava,

ma anche che lo si rimandasse a casa col suo pallone ed un coro di insulti,

e pure... che gli si levasse il pallone e rimanesse a guardare la partita da fondo campo!
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Ciao a tutti