13 marzo 2011

quelli che vogliono il nostro bene

La tragedia che si è abbattuta sul Giappone lascia senza parole e siamo in apprensione per la situazione delle centrali nucleari, per il rischio di queste ore, per le conseguenze reali che chissà quando e se sarà possibili verificarle, rimediarvi forse. O forse no.
Nondimeno credo che in Giappone le centrali si siano costruite in modo corretto, seguendo tutti i parametri previsti.
M'immagino cosa vorrebbe dire in Italia un ritorno al nucleare. Appalti, subappalti, i soliti nomi, i prestanome, tangenti, cantieri che durano chissà quanto, ricorsi al tar, 1 quintale di cemento per 20 quintali di sabbia...noi non siamo il Giappone.
Cioè siamo sicuri che in Italia si potrebbero costruire centrali nucleari sicure?
Storicamente c'è da dire che molto spesso talune opere pubbliche sono state una sorta di pozzo di San Patrizio e Striscia la Notizia, tanto per fare un esempio, ce lo dimostra tutte le sere.
E poi dobbiamo fare i conti le promesse che il nucleare farà bene alla nostra economia.
Alla nostra?!! Alla loro, semmai!
Sono decenni che che ci fregano con questa storia di fare del bene all'economia, e così hanno privatizzato i servizi pubblici, si è venduto il buono, si è pagato smisuratamente il gramo, con i soldi di pantalone, bene inteso e adesso dobbiamo ancora abboccare alla storia che il nucleare farà bene alla nostra economia?
Io credo che chi muove gruppi di potere & economia, come di consueto ha i mezzi, per premere sull'opinione pubblica, tramite pseudo-intellettuali prezzolati, per intenderci quelli che magari passando dal commentare in tv dal delitto di Yara, al festival di Sanremo, a cosa appunto sarebbe meglio per noi.
D'altro canto chi dispone di fortune ingenti ha già sicuramente predisposto qualche bunker antiatomico dove alla mal parata, in caso di fuga radioattiva, potrà rifugiarsi insieme ai figli, alle mogli, servitù e cani da caccia. Noi no.
Quindi forse quando dicono che fanno qualcosa per il nostro bene dobbiamo iniziare a preoccuparci.

19 commenti:

paciuffo ha detto...

ah su questo emolto altro concordo con te. io orami sono così schifato della politica che non so più cosa pensare. quell'altro deficiente di B. ne ha sparata un altra delle sue... quella dei pm è una dittsatura. ne ho sentite di cazz... ma questa poi. per il nucleare sono in disaccordo completo. siamo in italia tutto può succedere. fino a quando la gente si vende per il voto QUI NON CAMBIERA' NIENTE!!!!

ecco mi sono arrabbiato:)
buona serata:)

enzo ha detto...

Ciao Sara, giusto l'altro giorno discutevo su Facebook di nucleare, dall'altra parte della tastiera un bravo ragazzo sulla quarantina, filogovernativo, intelligente e simpatico. Secondo lui non c'erano ormai più problemi con il nucleare.
Spero che la tragedia giapponese sia di esempio per il mondo e che si abbandoni questa pazzia legata solo ai grandi interessi economici e strategici in termini militari.
Comunque mi dicono che quelle centrali hanno una trentina almeno di anni.
Saluti denuclearizzati

Lara ha detto...

Cara Sara, purtroppo non credo che la tragedia del Giappone sia di lezione ai nostri benpensanti al governo.
Che poi ci vengano a dire che è per il nostro bene, è una beffa oscena.
Ti abbraccio cara Sara.
Lara

Cinzia ha detto...

Ciao Sara, che bello conoscerti! E quante coincidenze!! Io vivo in Svizzera, ma sono di origini spezzine, mio padre vive ad Albiano Magra e la mia nipotina di pochi mesi si chiama Sarah... ;))
Poi abbiamo anche diverse passioni in comune, a cominciare dal giardinaggio.
Buona settimana!
Cinzia

Kylie ha detto...

Paciuffo dice bene, c'è qualcuno che continua a vendersi per il voto. Questo è uno dei gravi problemi del nostro paese.

Buon lunedì!

Débora Melo ha detto...

É isto mesmo Sara,sempre os mais afortunados se saiem bem. Como dizemos aqui no Brasil "Os inocentes pagam pelos pecadores".
Mas vamos torcer para não acontecer explosões nucleares nos reatores do Japão. A Catástrofe que se abalou ali,já fez muitas vítimas.
Visite meu blog,se quiser.
Boa semana!
ANTONIO DE Goiânia,GO-BRASIL.

Felipegonzales ha detto...

siamo destinati all'autodistruzione?

chechi ha detto...

ciao sarettao, io non voglio nemmeno commentare quello che sta succedendo. però volevo dirti che ieri sono stata nel paradiso del giardinaggio, un ENORMEEEEE capannone tutto pieno di piante e fiori! mi sono comrpata i semi di prezzemolo e basilico, e ho pensato a te!

Ernest ha detto...

Lo sostenevo prima e lo sostengo ancora di pù ora, questo paese non è maturo politcamente, socialmente ed eticamente per il nucleare. Non siamo in grado di gestire i rifiuti normali pensiamo solo cosa potremmo combinare con il nucleare, non ci voglio neanche pensare...
ciao sara

Diario di Bordo ha detto...

Il bello é che poi le vogliono far passare come energie rinnovabili.
Bel post

giardigno65 ha detto...

e non poco !

Anonimo ha detto...

il problema è uno: che questi fatti danno una socssa alla coscienza di chi ce l'ha. e gli altri... hai già capito che penso!!!

viola ha detto...

Sottoscrivo in pieno.. mi viene paura solo a pensare a come potrebbero essere gestite .. male, come dici tu..

Enzo ha detto...

Sono vicino all'opinione di Ernest. Tuttavia il carbone o il petrolio hanno ampiamente dimostrato di non essere meno devastanti per l'ambiente rispetto al nucleare. Per lungo tempo ho accarezzato l'idea che solo l'eolico o il solare potessero dare una via d'uscita ai nostri bisogni energetici: sono enormi e non dobbiamo dimenticarlo, sperare in un loro ridimensionamento è un'utopia. Nessuno ha voglia di tornare ad un mondo esclusivamente agricolo con le sere illuminate dalle candele. Poi mi sono reso conto che anche le cosidette energie alternative sono in mano alla delinquenza organizzata...e mi sono cadute le braccia. Non basta dire no al nucleare bisogna proporre qualcosa e non credo che Berlusconi e co. c'entrino in questo contesto, non è possibile che per ogni cosa venga fuori il nome dell'uomo di Arcore. Non so se siamo destinati all'autodistruzione(Felipegonzales)ma certamente continuando sulla strada degli slogans importati non andremo molto lontano, l'energia è un problema serio da risolvere io avrei tanta voglia di leggere proposte serie che diano una speranza non obbligatoriamente ideologica.

Unknown ha detto...

L'Italia è una terra ad alto rischio sismico, oltretutto. La tragedia ci starebbe sempre col fiato sul collo. Che ansia e che angoscia...

cumino ha detto...

Sono contraria al nucleare in Italia, e i dibattiti sull'argomento non mi convincono. Il plutonio dicono sarà esaurito per quando avremo pronta una centrale qui da noi. Non lo so, io non lo voglio qui.

Alberto ha detto...

E adesso voglio vedere quale campagna metteranno giù per sensibilizzare la gente al nucleare. Voglio proprio vedere.

aboutgarden ha detto...

tocchi un tasto molto dolente! noi stiamo battagliando contro il raddoppio della centrale a carbone Tirreno Power di Vado Ligure: Sarebbe una catastrofe xchè le polveri sottili emesse, arriverebbero a coprire un raggio di 50 km con conseguenze devastanti per la popolazione che peraltro è già esposta in maniera massiccia all' influenza della centrale. Negli ultimi anni si è registrato un aumento dei casi di tumori.
Non basta?
invito tutti a seguire i funesti sviluppi
http://unitiperlasalute.blogspot.com/2011/02/india-proteste-contro-centrale-carbone.html
simonetta

Adriano Maini ha detto...

Ritardi colossali nell'approntare energie alternative, criminalità, indifferenza, cinismo. Angoscia!