... intanto a Emix che si, vivere gli anni '80 è stata una figata!
E poi aggiungo che la prima volta che ho canticchiato una canzone dei Dire Straits mi pare di ricordare che mi stessi recando in chiesa con le mie amiche, a piedi, of course, e forse non andavo ancora nemmeno alle medie.
Ma evidentemente anche se abiti della estrema periferia del più lontano Comune della Provincia, che a sua volta è a margine di una Regione anch'essa periferica, nell'ambito di una piccola Nazione, che fa parte di quelli che non sono altro che un gruppo di Stati di un piccolo e vecchio continente in decadenza, nondimeno, la Grande Musica non puoi non percepirla, farla tua, metabolizzarla nella tua vita, nelle tue storie d'amore, nelle attese degli autobus, nei tuoi ricordi, e dopo più di 30 anni, riascoltarla ancora e per l'ennesima volta riandare in orbita!!!
18 commenti:
Andai al concerto di Roma (1992?)...bei ricordi...:-)
ragazzo fortunato!
Non male il rockabilly! Non sbaglio, vero? Vado a memoria. Sai, l'età!
Beh Adriano tu sicuramente te li ricordi meglio di me!
vennero a sanremo nell'ottanta o nell'ottantuno, ma tu, sara, ahimé! non c'eri. e pure avevo una bella "primavera et3" blu :-)
besos
Ehi Marco! no, ero troppo giovane per Sanremo. Ci sono venuta molti anni dopo, tante volte, guidando da sola!
musica da vecchi :)
Ah che bei ricordi :))
Ero uno dei Dj di Radio Palermo Centrale, fine anni 70: alcuni grossi negozi di dischi della città ci davano in anteprima le uscite discografiche e noi in cambio pubblicità. Tardo pomeriggio di un giovedi qualunque, Dolfo Miceli entra in radio con un pacco di vinili sotto braccio, li lascia su uno scaffale- " sono i nuovi, orecchiateli un po'"- e va via. Si faceva così, un preascolto magari assieme ad qualcun altro, due chiacchere e poi si decideva come e quando "spingere" il disco. Le anteprime in genere erano 45 giri.
Giovanni Russo ne prende uno e lo piazza sul Thorens, si accende una sigaretta e alza il cursore del mixer...You get a shiver in the dark. It's been raining in the park but meantime...il primo ascolto di Sultan of swing restò memorabile. Uno schiaffo in pieno viso, sorpresa ed eccitazione e noi a chiederci chi potessero mai essere questi mostri: hai perfettamente ragione, la grande musica arriva subito diretta al cuore. Il rock è così.
io li ho conosciuto a Sanremo e all'inizio erano duri da recepire e ho quasi consumato il loro disco LP di colore rosso "Tunnel of Love"...
Non potrei vivere senza. Ieri come oggi.
Grandi i Dire Straits :D
Eh ma io ero piccino negli anni 80. Meglio quella decade lì che quelle a venire però, non si discute. ciao sara!
Mitici anni 80!!!
Saretta è un bel po' che non passo di qua (*si cosparge il capo di cenere), devo dire che mi piace un sacco il nuovo look del blog!) ;)
Un "gruppone", certamente.
Un po' leggeri, per noi che mandavamo a palla Led Zeppelin Doors e Jimi Hendrix.
Però la loro bellezza non mancava mai in macchina, con il lettore di cassette (da 90, al chrome!)
Ciao Sara, buona settimana
Favolosi anni 80!
ero qui a leggere il tuo post e mio marito mi fa "Alza!"
e io "cosa?"
"Alza il volume mi piace sto' pezzo, alza è una vita che non lo danno in radio!"
e io "non è la radio, è il blog di Sara"
e di nuovo lui "un bloooog? Sta' Sara è una in gamba, me lo sento!"
BELLISSIMO!
Purtroppo sono con la chiavetta e dove mi trovo adesso non riesco a vedere il video. Ma questa musica ogni tanto mi ritorna in testa con quei periodi abbinati.
questa canzone ha scatenato le emozioni di tutti.. e anche le mie:)
buona settimana sara...
pacy
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