09 giugno 2011

vertigine

Stasera stavo risalendo dalla piazza delle Erbe, quando ho imboccato la salita in direzione della casa di Colombo e allora non so cos'è stato.
Forse la stanchezza di questi mesi da pendolare, o la consapevolezza che in futuro non potrò frequentare Genova con la stessa assiduità di oggi. Oppure a rapirmi è stata un'insegna. O un tratto del selciato. L'eco di una voce dall'accento indistinto che usciva dai vicoli.
E'che stasera la bellezza di questa città mi è sembrata ancora più intensa.

10 commenti:

Lara ha detto...

Genova è sicuramente bella, cara Sara.
A volte però arrivano questi momenti "magici" in cui riusciamo a farci raggiungere dalla Bellezza, proprio come in una specie di vertigine.
Grazie e un dolce abbraccio,
Lara

Charlie68g ha detto...

Io mi prenoto per una gita, mi fai da guida? :-)

Ernest ha detto...

e no Sara non si abbandona Genova!
:)

Franz ha detto...

A volte è proprio un impasto di consapevolezza e sensazione fuggevole, a darci le emozioni più intense, anche quelle un po' malinconiche.
Non dimentichiamoci mai, cara Sara, che le emozioni sono il sale della vita.

Un bacione a te, una grattata sul collo alla Sissi, e buon voto referendario!
(Prova a portare anche lei...) :-)

viola ha detto...

La magia dei luoghi:))

aboutgarden ha detto...

Sara scusa dovevo scriverti ma ero indecisa sul da farsi..
A Genova la prossima settimana?

baci a presto
simonetta

Kylie ha detto...

Non sono mai stata a Genova ma conto di andarci prima o poi. C'è pure un'amica blogger lì che vorrei rincontrare...

Un bacione cara

Adriano Maini ha detto...

Capitò anche a me. Genova é anche una strana Fata Morgana!

Eva ha detto...

Flirtare con una città è meraviglioso.
Parigi per me l'Amore di una vita, New York la passione irrefrenabile...

giardigno65 ha detto...

turista nella propria città ?