Alle primarie di domani voterò Laura Puppato, non vedo un motivo ragionevole per il quale noi donne dobbiamo continuare delegare agli uomini la responsabilità di guidare il paese.
La situazione odierna è il trionfo fallimentare di una politica al maschile e maschilista.
Perché una donna?
Perché allora ancora una volta, l'ennesima, dover scegliere un uomo?!
Già di per sé l'elemento femminile è sottovalutato in queste primarie, dove c'è una sola donna e quattro candidati uomini.
Ma possibile che noi donne sia così limitate, così deficienti e gli uomini sono così bravi?
Siamo forse più ignoranti dei nostri compagni di scuola?
Sul lavoro ci impegniamo meno dei nostri colleghi uomini?
Contribuiamo meno al benessere delle famiglie di quanto non lo facciano i nostri mariti o fratelli?
Sia geneticamente prive di costanza, di progettualità, di forza di volontà?
Sia geneticamente prive di costanza, di progettualità, di forza di volontà?
Mai come in questo momento dobbiamo esserci e dobbiamo imporre la nostra presenza!
Se non ci siamo, non contiamo!
15 commenti:
Sarebbe meglio votare la persona che crediamo più brava, intelligente, preparata...
a prescindere se sia uomo o donna.
Se credi che la Puppato abbia queste qualità è bene che la voti.
Comunque ha dimostrato di essere molto capace; Montebelluna, mentre lei era sindaco, ha avuto diversi riconoscimenti dalla comunità europea.
E'un'obiezione che avevo messo in programma: la competenza, i requisirti, l'esperienza, si invocano sempre quando c'è da candidare una donna o un omossessuale, allora in questo caso si dice che la determinazione del genere non deve entrare in politica.
E'un'obiezione volta ad escludere la diferenza e a riproporre il modello maschile.
Cioè non mi sembra che avere affidato il mondo agli uomini sia stata una gran trovata!
Non se ne parla proprio di votare alle primarie!
5 candidati di cui forse salvo solo Tabacci che peraltro non e' neanche di sinistra!
Francesco (e figlia) non loggato
L'obiezione e' si' facile. E' ovvio che andrebbero votati i migliori a prescindere dal genere. Pero' la penso come te, ma no in chiave postfemminista. Io credo che una donna di questi tempi abbia una sensibilita' più' adatta allo stato di cose....
Francesco non loggato
Sara,mi pareva di aver postato che voterò Bersani
ma sono più che convinto (e l'ho detto in un altro blog)
che le capacità della Puppato dovrebbero essere sfruttate affidandole un ministero di primaria importanza.
Quando venne nominato Presidente della Repubblica l'On. Napolitano,
la candidata proposta dal partito era la Finocchiaro,
ma per paura di una spaccatura si cambiò idea.
Ci vuole coraggio nelle scelte
e gli uomini non sempre ce l'hanno.
BRAVA SARA!!!!!!
Ma la Marcegaglia e la Fornero mica sono uomini...e neppure la Santanché...Non tutte le sonne sono come Sara, non tuti gli uomini come Gino Strada.
Non conosco questa Laura, ma non la posso stimare, per il semplice fatto che si presenta COME CANDIDATA a queste primarie. Anzichè schierarsi per "NON SI PAGHI IL DEBITO!"
Condivido, l'avevo già deciso anch'io.
Ciao Sara!
Lara
Una scelta che ti rende onore!
Dobbiamo davvero darci da fare ed emergere anche in politica!
Un abbraccione
Renzi 183
Bersani 173
Vendola 51
Puppato 10
Tabacci 5
questi i risultati del mio seggio.
è da stamattina alle sei e mezza che son lì a firmare le schede,
a presiedere le operazioni di voto,
è successo di tutto ma è andato tutto bene,
a gente ci ha lasciato uno scatolone di roba,
cappelli,
ombrelli,
giornali,
tessere elettorali,
carte di identità
e perfino il calzino di un bambino
In tutti ho trovato una gran voglia di partecipare,
c'era gente che a votare non ci va da un pezzo
e c'era qualcuno dei partiti avversi
allo scrutinio una unica scheda annullata che peraltro sappiamo anche di chi è;
non viviamoin una metriopoli e ci conosciamo tutti.
Tutto bello anche setra compagni ci siamo guardati un po' di traverso.
Approvo qualsiasi scelta femminile. Condivido ogni tua parola e virgola. Bacio.
Laura Puppato e Ignazio Marino sono le eccellenze mosche bianche nel mare di me_da del pidìmenoelle.
Ma di questo sistema che fa passare il peggio ho già scritto a casa.
Anche io, in genere, voto donne.
Boh, ho un'esperienza lavorativa di una decina di anni di un settore gestito completamente da donne e l'esperienza è stata molto sgradevole e ho dovuto andarmene.
Nel caso specifico le scelte direzionali erano guidate solo da invidie e ripicche e non c'era nulla di razionalmente positivo.
Secondo me la solita diatriba uomo-donna lascia un po' il tempo che trova: siamo diversi e meravigliosi nella nostra differenza; l'ideale sarebbe un giusto equilibrio di entrambi, cosa che da millenni non avviene.
Io voglio qualcuno che parli di lavoro e diritti a prescindere da tutto...
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