28 gennaio 2013

shall we dance?

Mi piace ballare, ma non poco. Mi piace esprimere le mie emozioni attraverso il mio corpo e credo di essere anche brava e appassionata  nel farlo, in ogni caso, cosa fondamentale,  mi diverto tantissimo!!!
Bene inteso, da ragazza degli anni '80 quale sono, amo ballare la musica dance, la afro, e l'hip hop, ci sono per altro strutturalmente portata, mentre per i balli a coppia, sono alquanto impedita! Mi piace vedere gli altri che ballano il tango o la mazurka, ma lo ammetto: io ballo sola!
O io meglio ballo con le mie amiche, perchè con l'amato bene refrattario a orchestre e dj, devo per forza trovare  qualche fanciulla  che si faccia trascinare in discoteca ogni tanto. Mica è semplice! Queste ex ragazze anni '80! Quella che ha tre figli,  quella che  ha il secondo marito, quella  si è trovata finalmente una fidanzata, quella che a ballare non ci veniva manco a 20 anni,quella  invece che verrebbe ma non ha il coraggio, poi c'è quella che invece a ballare non ci vuol venire, perchè ha subito troppe delusioni e non si vuole divertire più.
E così sono andata a ballare anche lo scorso venerdì, con una mia ex compagna di liceo: <<Maracaibo, balla al Barracuda! si ma balla nuda, tà tà...>>.
Mi capita talvolta  di confessare  che ho questa passione per il ballo e  soprattutto nell'ambiente  di lavoro ciò viene accolto con qualche risolino d'indulgenza, con un retropensiero che considera il ballo un'attività sciocca, in qualche misura peccaminosa. Poi magari la stessa gente si guardava in tv il programma della  Carlucci!

Questo approccio spocchioso è determinato dal fatto che  il ballo è un'istanza vitale e come tale,nella nostra cultura, è considerato sconveniente. (Nietzsche docet!)


10 commenti:

viola ha detto...

Adoro il ballo! Il ballo è vita! vorrei poter ballare di più! Come te ho un passato da "discotecara anni '80" ma ora mi è veramente difficile andarci. A volte ballo in casa mentre faccio le pulizie e i miei gatti ... devi vedere che facce strane fanno:)ahahahah

UnUomo.InCammino ha detto...

Per i balli di coppia non sei ancora disinvolta, sciolta.
La questione è che in coppia oltre alla dimensione coreutica c'è anche quella relazionale.
E' più complicato (ma in certi balli neppure troppo) ma anche fantastico, molto più affascinante e anche empatico.

Una volta il ballo veniva considerato peccaminoso. Mia nonna ce lo diceva spesso che erano peccaminose quelle cose da balera.
Beh, ciò che ha a che fare col corpo in una certa incultura è sempre stato disprezzato.
Divertiti ancora a pizzicottarli gli sciocchi della sciocchezza del ballo. >:)

francesca ha detto...

Non ho mai avuto il coraggio di imparare...ed ammiro quelli che lo sanno fare
Fra

Ernest ha detto...

ultimamente grazie all'avventura teatrale che sto vivendo ho fatto un po' di teatrodanza ed è una meraviglia che in alcuni casi è davvero difficile descrivere

Alberto ha detto...

Quelli dei risolini d'indulgenza sono duri come stecchi nel ballo e non c'è verso di renderli malleabili.

enzo ha detto...

Non sono mai stato il Gion Travolta della zona.
A volte mi capita di ballare (lo scorso 31 dicembre per esempio), e più mi piace la musica e più mi lascio andare e mi diverto... e forse ballo anche meglio.
Ciao!!

Maura ha detto...

Ho amato tanto anch'io ballare e cantare da giovane e in questo ho preso tutto da mia madre.
Ora mi ritrovo a ballare e cantare ancora, alzando il volume a manetta quando magari passano alla radio qualche bel pezzo dance, ma tra le mura domestiche.(i mici non approvano ciò, solo Jel gradisce:-))

Non si dice piacere - La moda passa, lo stile resta ha detto...

io sono esattamente come te.

adoro ballare. è un'ottimo modo per scaricare i nervi!


http://nonsidicepiacere.blogspot.it/

Francesco ha detto...

anche a Milano il venerdì sera è serata 70/80, ergo rischio di non essere il più vecchio in pista!

ps: in realtà è più di 1 anno che non vado a ballare, e ti dirò che non è che ne abbia poi questa voglia. mi piacerebbe andare di più ai concerti, e anche qui è più di 1 anno che non vado.....

bidellissimo ha detto...

"Mi capita talvolta di confessare che ho questa passione per il ballo e soprattutto nell'ambiente di lavoro ciò viene accolto con qualche risolino d'indulgenza, con un retropensiero che considera il ballo un'attività sciocca, in qualche misura peccaminosa. Poi magari la stessa gente si guardava in tv il programma della Carlucci!

Questo approccio spocchioso è determinato dal fatto che il ballo è un'istanza vitale e come tale,nella nostra cultura, è considerato sconveniente. (Nietzsche docet!)"

Signora, non deve giudicare il mondo intero e nemmeno l'Italia dal proprio angolo di mondo, che è un angolino molto ristretto e provinciale: venga a Bologna, o comunque in Emilia-Romagna, e vedrà che la scala dei valori da Lei menzionata si inverte. Qui, nella sensibilità e nella cultura popolare è sconveniente non ballare e non saperlo fare. E questo da diversi decenni! Ma Lei vive sulla Luna... Lei è sprecata a Luni, ma lo sarebbe dappertutto in questo mondo...