Nei giorni scorsi ho letto questo libro che mi ha emozionata tantissimo.
Anch'io che sono carrarina, o meglio apuana da qualche migliaio di generazioni, so cosa significa avere "il contro in testa"! Libro bellissimo questo di Marco Rovelli! il paradigma della mia generazione, un grande passato anche scomodo alle spalle, l'oblio degli anni '80, l'idea che rivendicare i propri diritti, denunciare la povertà sia quasi disdicevole.
un brano che copio dalla rete:
Sai qual è la frase migliore per definire il carrarino? Il contro in testa”.
Silvano veniva di tanto in tanto all’osteria, e mi diceva della differenza ontologica tra massese e carrarese.
“Il massese è molle. E’ rimasto sempre un contadino, servile. Il carrarino no, il carrarino non si piega, è fiero, schiena dritta. Ha il contro in testa il carrarino.”
“E che significa?”
“Per spaccare il marmo devi capire qual è la linea giusta, il suo verso. Se la segui, tagliarlo è facile. Se invece provi a tagliarlo diciamo al contrario, se vai contro il verso, non ci riesci: non c’è verso, proprio. E quello si chiama contro.
Ecco, i carrarini hanno il contro in testa, sono duri, resistono, e non c’è verso di scalfirli. Non c’è il verso, proprio.”
“Il massese è molle. E’ rimasto sempre un contadino, servile. Il carrarino no, il carrarino non si piega, è fiero, schiena dritta. Ha il contro in testa il carrarino.”
“E che significa?”
“Per spaccare il marmo devi capire qual è la linea giusta, il suo verso. Se la segui, tagliarlo è facile. Se invece provi a tagliarlo diciamo al contrario, se vai contro il verso, non ci riesci: non c’è verso, proprio. E quello si chiama contro.
Ecco, i carrarini hanno il contro in testa, sono duri, resistono, e non c’è verso di scalfirli. Non c’è il verso, proprio.”
Il marmo è come la vita, morbido al verso e duro al contro.
“Solo che avere il contro in testa non è facile. E’ un bel fardello da portare. Che se ti trovi in periodi di piena va bene, sei un ribelle, ti unisci con gli altri e allora guai a chi vi tocca. Se Carrara è terra di anarchici ci sarà un motivo no? Ma in tempi di secca, quando nessuno ha speranze di trasformare questo mondo, allora avere il contro di testa non è bello, vai contro il tuo vicino, il tuo compagno, il tuo amico. Tutti a parlar male dell’altro, a farsi guerra l’un con l’altro. Non è bello.”
Silvano alzò il bicchiere e se lo scolò d’un sorso. Niente brindisi. “E’ un mondaccio questo. E mi sto stufando di questa terra.”
5 commenti:
mi sono sempre chiesto perchè a Carrara ci fosse questa tradizione anarchica (ma anche socialista e repubblicana, comunista già meno) molto forte.....
che poi basta andare a Massa, per non parlare di Lucca, che è molto ma molto diverso.
..a però..
Il contro in testa.
Mah.
molto molto appetitoso questo assaggio
mi sa che sono un po' carrarino anche io allora
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