30 agosto 2013

Seamus Heaney


Ricordo che per l'occasione acquistai una gonna nera, svasata, molto elegante, in una boutique. Poi non la indossai perché quel giorno di fine estate a Lerici faceva ancora molto caldo. Ricordo un sole radioso sulla terrazza dello splendido castello di Lerici, ma lui ebbi la fortuna di incontrarlo, ospite attesissimo, nel salone delle conferenze.
Da quell'incontro ho riportato un libro di poesie e una firma con dedica, che custodisco come il privilegio d'un pezzetto dell' eternità del Genio umano, della Poesia, della Storia.
Alle volte avrei voluto avere un figlio giusto per lasciargli quel libro in eredità.

5 commenti:

Francesco ha detto...

ho letto della morte di questo poeta, ma non sapevo che fosse così famoso

patrizio spinelli ha detto...

Non conosco niente di lui. Comunque, quando muore un poeta, si perde un pò di poesia.

Alberto ha detto...

Incontrare un grande poeta è un po' incontrare l'infinito vivente. Hai avuto questa fortuna. E adesso che è ritornato nell'infinito questo libro che ti rimane su cui ha scritto parole a te dedicate rimane un tesoro.

Adriano Maini ha detto...

Hai avuto un'indimenticabile emozione, invero!

UnUomo.InCammino ha detto...

La frase finale dice... tutto.