17 maggio 2014

baccante d'Asia: euoè!

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La foto risale al 2005 e sono ritratta all'anfiteatro di Luni, durante una rappresentazione della Baccanti di Euripide.
Tra le tragedie che ho avuto modo di recitare, nel corso del mio remoto e mediocre passato teatrale, le Baccanti è stata senza dubbio quella che più ho amato.

Ricordo il giorno in cui uscita di casa per recarmi  a mettere in scena la prima di quello spettacolo,  trovai comodamente disteso sulla soglia il giovane gatto rosso che apparteneva ai nostri vicini, un gatto rosso che si distingueva per bellezza e fierezza così che mi balenò in mente l'idea che Dioniso  poteva essere ritratto così: come un giovane gatto rosso.
All'epoca vedevo l'essenza del dionisiaco un po'ovunque e giuro, senza il ricorso a sostanze!
Quell'avventura  da sola e in compagnia è proseguita per ancora un po'di tempo, il mio gruppo di teatro oggi non esiste più, o meglio, esiste ma ci lavorano persone diverse . E io non sono più una baccante d'Asia, o almeno quella parte di me, convive oggi con le dimensioni in cui di volta in volta sono entrata, che ho vissuto a pieno, dando il meglio di me stessa, in questa vita che passa, in cui la regola fondamentale  è fregarsene di quello che pensano gli altri.
E quindi fui tra le altre, prima femmina giardinicola, poi dolce rivoluzionaria ai tempi appassionati  e ingiusti della Cgil e oggi sono una gatta renziana.
Così è se vi pare. Se no, andate a dare il ramato.

8 commenti:

Giò ha detto...

Avrei attribuito la presenza scenica più ad una Ifigenia... :-)

Sara ha detto...

uhm sopraggiunti limiti d'età...

UnUomo.InCammino ha detto...

Meravigliosa la conclusione, mi ha fatto spataccare dalle risate.

Apuana dentro sei!
Ti lovo, Sara. :)

Sara ha detto...

troppo carino Uomo!

Francesco ha detto...

Ma poi 'sto ramato cos'e' esattamente, un pesticida ? :-)

Comunque bel post, oserei dire pregno di riflessioni e considerazioni

fracatz ha detto...

non ci son più quei bei ramati di una volta che si appiccicavano con la calce sulle foglie creando quelle composizioni pittoriche che tanto smuovevano il cor di noi vecchi alpini precognitor di ricolmi tini e damigiane piene

Mariella ha detto...

Io non lo so dare il ramato.
E sei l'unica "cosa" renziana che mi piace e lo sai.
Vabbè, mi piacciono molto anche i gatti rossi.

Anonimo ha detto...

C'ero anche io a vederti!