08 maggio 2014

La Val di Magra

«se novella vera
di Val di Magra o di parte vicina
sai, dillo a me, che già grande là era.

Fui chiamato Currado Malaspina;
non son l'antico, ma di lui discesi;
a' miei portai l'amor che qui raffina».

Dante, Purgatorio, VIII, v. 115-120



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la Val di Magra vista dal promontorio del Caprione, lato Alpi Apuane


Com'è bella la mia Val di Magra! 
Prende il nome dal fiume che scorre in questa piana dell'estremo ponente ligure, il fiume Magra. Alle volte sui libri ho letto la Magra, cioè al femminile, ma dalla gente del posto, io ho sempre sentito chiamare il nostro fiume al maschile: il Magra. Aggiungo che mio padre quand'ero piccola di questo fiume diceva "tant'acqua e pochi pesci". 
Se i pesci ci siano ancora oggi lo ignoro, ma se fate un giro a Bocca di Magra, cioè dove c'è l'estuario del nostro fiume, qualche pescatore solitario sul suo scoglio lo troverete di sicuro, ma è più facile che verrete distratti da una serie di yacht mica male, accipicchia! 
Però se risalite invece il promontorio del Caprione, lungo i sentieri che profumano di felci e di pini, le opere dell'Umanità vi sembreranno diventare piccine, innanzi alla grandiosa bellezza con cui il Giardiniere dell'Universo ha allestito il nostro splendido giardino, lasciandolo pure a tratti un po'selvaggio, perchè no?

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la Val di Magra vista dal promontorio del Caprione , lato Santo Stefano

9 commenti:

Francesco ha detto...

è il punto che divide praticamente la liguria e la toscana, mi sembra di conoscerlo

bulutn ha detto...

Bellissime foto!
Chissa' com'e' bella dal vivo...

B.

Unknown ha detto...

Mio padre mentre riposavo diceva: chi dorme non piglia pesci. Abbiamo qualcosa in comune, l'acqua. Anche se io sono circondato da due mari. Però LAN quantità du acqua che scende DSL cielo è inferiore alla tua, quindi possiamo dire con certezza che siamo simili. Un bel posto Sara, talmente bello che si potrebbe sviolinarsi e fregarsene dei yacht.

Giò ha detto...

Ridona diottrie perdute questa vista dell'infinito, e ci vuole una certa qualità dell'anima per coglierne l'essenza profonda della fuga dal buio! :-)

Unknown ha detto...

Sotto l'ombra di un pino alla fine della salita con la coda del cuore che martella, e le visioni come se fossero un passo asmiatico del coito, vorrei averti vicino a me perché nessuno ti sfiori, nessuno nemmeno il vento.

Mariella ha detto...

Che dire.
Splendido!

Ernest ha detto...

si la tua terra è molto bella, anzi dai la nostra... e poi quei versi!

viola ha detto...

terra meravigliosa !

UnUomo.InCammino ha detto...

Bella bella
Gli Appennini hanno scorci di Grande Bellezza.
A volte rovinati dall'eccessiva presenza di homo.