24 marzo 2015

i gatti lo sapranno



The cats will know
di Cesare Pavese


Ancora cadrà la pioggia
sui tuoi dolci selciati,
una pioggia leggera
come un alito o un passo.
Ancora la brezza e l'alba
fioriranno leggere
come sotto il tuo passo,
quando tu rientrerai.
Tra fiori e davanzali
i gatti lo sapranno.

Ci saranno altri giorni,
ci saranno altre voci.
Sorriderai da sola.
I gatti lo sapranno.
Udrai parole antiche,
parole stanche vane
come i costumi smessi
delle feste di ieri.

Farai gesti anche tu.
Risponderai parole-
viso di primavera
farai gesti anche tu.

I gatti lo sapranno,
viso di primavera;
e la pioggia leggera,
l'alba color giacinto,
che dilaniano il cuore
di chi più non ti spera,
sono il triste sorriso
che sorridi da sola.
Ci saranno altri giorni,
altre voci e risvegli.
Soffriremo nell'alba,
viso di primavera.

10 aprile 1953

6 commenti:

UnUomo.InCammino ha detto...

Con quel finale malinconico...
Bella!

Alberto ha detto...

Ho sentito in questi versi una certa malinconia che generano i primi tepori.

Alexander Biagiolius ha detto...

è la giornata di Pavese !!prima visto il dibattito sul lavoro che si è sviluppato per le dichiarazioni del ministro ,mi sono letto lavorare stanca ,poi apro blogger e te hai messo questa che adoro !!grazie Sara

Mariella ha detto...

Io mi intristisco sempre quando lo leggo.

fracatz ha detto...

miaoo
miaooo
miaoooo
miaooooooo

elenamaria ha detto...

I gatti già lo sanno