08 maggio 2015

ciao Gilles!

Sono passati tantissimi anni.
Una curva, un favore di un sorpasso
che diventa un terribile malinteso.
E sei volato via per sempre.
Ma resti sempre il piu'amato.

8 commenti:

Francesco ha detto...

se non moriva restava un pilota anonimo

Sara ha detto...

No, Gilles proprio no!

viola ha detto...

Meraviglioso Gilles, lo ricordo tanto anche io, umano ..

Mark Renthon ha detto...

Belli i tempi delle sportellate con Arnoux

UIFPW08 ha detto...

I miti non si dimenticano facilmente.
Maurizio

Alexander Biagiolius ha detto...

gilles è stato la reincarnazione del cavaliere senza macchia e senza paura che sale su 1000 cavalli neri scalpitanti e va contro tutti .un eroe moderno .

Ernest ha detto...

altri tempi

Anonimo ha detto...

Sinceramente fra tutti gli sport, quelli dei motori sono quelli che mi piacciono meno (ammesso pure che si possa considerarli sport, infatti alle olimpiadi non sono ammessi).
Ricordo però che a quei tempi Villeneuve era quello che riusciva a spostare il limite un po' più in là, a stringere di più le curve, a togliere il piede dal pedale del gas per ultimo... e purtroppo stare sempre sul limite è un rischio.
Tutto sommato preferisco la F1 di oggi dove le gare saranno più noiose ma almeno gli incidenti e le morti sono molto più rari.