19 luglio 2015

pensieri assolati

Distesa sulla sabbia leggo tutto d'un fiato il libro di Sciascia La scomparsa di Majorana. E non mi basta, cioe'quando terminano le pagine, e'come quando si chiude una porta e si vorrebbe continuare a vedere di la'cosa accade.

Ma com'e'possibile che un Paese la cui letteratura nazionale nello stesso arco di secolo sia andata da Pirandello a Calvino, dalla Deledda a Tabucchi, oggi sia caduto cosi'in basso, in preda alle farfalline televisive e agli astri della pedata?
Perche'il genio dei nostri grandi autori non si e'riversato nella nostra coscienza collettiva rendendoci migliori di quelli che siamo?
Quando gridate in piazza contro la buona scuola di Renzi, protestate con 20 anni di ritardo.
Tra i tanti che si fermano a vendere chincaglierie,straiata, alzo il viso verso di lui, stordita dal sole, ma non abbastanza per non accorgermi che e'giovanissimo.
Alle mie domande mi risponde che ha 14 anni e si va a scuola, ma l'hanno messo in seconda media e capisco che gli dispiace.Gli lascio le monete per un gelato in un moto tanto istintivo, quanto curioso di maternita'. Mi raccomando di studiare e di comportarsi bene con i professori.
Non posso non considerare nell'ascoltare il nome  del suo Istituto , un paragone tra il gracile poeta del natio borgo selvaggio, con questo adolescente dalla pelle nera, che viene da una parte del mondo cosi' lontana di cui il poeta avra'al massimo potuto favoleggiare. E lui invece, che sicuramente in casa parla un'altra lingua,  che nella sua memoria ha altri paesaggi che non quelli su cui volava il passero solitario?E cosa pensera'di Silvia? Che cosa gliene puo'importare? Si commuovera'come accadeva a noi?
Che futuro avra'questo ragazzo che vende braccialetti sulla spiaggia, mentre i suoi compagni di scuola si godono le vacanze estive?
Entro in acqua. Penso a mia madre che di fronte ai miei piccoli traguardi, era solita esclamare :necessita', virtu'! Cioe'mia mamma mi ha insegnato non secondo il detto comune, ovvero che la necessita'aguzza l'ignegno   ma che la necessita'favorisce lo sviluppò della virtu'inteso come sviluppo delle competenze, dell'impegno, dei talenti.
Lo auguro anche a lui.

12 commenti:

Alexander Biagiolius ha detto...

che bei momenti letterari che ci fai vivere Sara !ti ringrazio tantissimo per questo

Francesco ha detto...

Calvino scriveva pure di calcio.

Nuvola ha detto...

La scomparsa di Majorana l'ho letto anch'io d'un fiato, l'estate scorsa.
Erano almeno 10 anni che lo volevo leggere, e solo l'anno scorso l'ho comprato.
(Due libri di Sciascia annovero tra i libri che mi hanno segnato, l'altro e' Il giorno della civetta)

Non so quanto quel ragazzo nero possa arrivare a capire il Leopardi.
Forse. Forse lo capirà ma adattandolo alla sua esperienza personale, come un po' succede a tutti.

I miei figli (ancora piccoli) poi probabilmente si dovranno cimentare con letteratura inglese e turca.
Cosa davvero capiranno? Cosa riusciranno a interiorizzare?
E capiranno davvero anche la letteratura italiana?

Io cerco, quando ho tempo, di raccontare, di leggere con loro, di trasmettere quello che posso.
Tipo, da piccola a scuola c'erano dei libri bellissimi sulle vicende dell'antica Roma, o sui miti greci.
Non ho le fonti originali qui, mi arrangio un po' con la mia memoria, trovo libri in inglese, spero che siano alla mia e loro portata (e vedo che sono proprio desiderosi di ascoltare...)

Pero' io sono da sola, non e' quanto essere immersi in un ambiente che da' valore alla cultura classica.
E a volte vacillo un po' anch'io, nelle mie certezze.

diego ha detto...

io penso che se avrà buoni insegnanti e la possibilità di studiare capirà anche quel grande poeta, anche perchè il futuro è in lui

fracatz ha detto...

la fame è un ottimo stimolante

Anonimo ha detto...

Non penso sia importante studiare il Leopardi per lui in questo momento, penso che il sapere che c'è qualcuno che possa aiutarlo sia più importante, quindi il gesto di donare qualcosa per lui per comprarsi un gelato sia stato per gli occhi di quel ragazzo una piccola stimolazione per poter continuare ad amare ed amare gli altri. Tu hai fatto un gesto d'amore, e di questi tempi ne abbiamo bisogno. Le mie immagini che fermo per qualche secondo per farmi entrare il mondo vanno su una locandina di un film dal romanzo di Margaret Mazzantini dal titolo Nessuno si può salvare da solo. Scritto questo continuo a visionare altre immagini ma la maggior parte scivolano con tutto il loro mondo. Buona notte Sara, una gran bella persona ci si legge nei tuoi post....PJ

Costantino ha detto...

Probabilmente sarà l'unico, o quasi, a studiare seriamente Leopardi.

Patalice ha detto...

le riflessioni che fai sono saggezza e temperanza, stato puro di ben detto.

UIFPW08 ha detto...

Credo che il futuro è il nostro presente.

Mariella ha detto...

e così, il primo è Sciascia.

Claudia ha detto...

Sai raccontare in poche righe le storie delle persone.
Capire la gente è un gran merito, in un mondo dove anche chi sta sempre in compagnia pensa solo a se stesso.

Anonimo ha detto...

Come detto in altri commenti, probabilmente sarà l'unico a studiare seriamente Leopardi (e non solo), mentre i suoi compagni si perderanno tra selfie, discoteche e pasticchette...