04 ottobre 2015

Sport e omofobia - quando essere donna e omosessuale è un limite

Ribloggo da  Fuori Luogo

Sport e omofobia - quando essere donna e omosessuale è un limite

2 commenti:

Alahambra ha detto...

Ovvero come far passare per strano o sbagliato o sensato qualche cosa che non lo è affatto.

UnUomo.InCammino ha detto...

Avevo letto che la squadra nazionale persiana della pedata femminile aveva infilato degli uomini in via non si sa quanto di donnizzazione nella squadra.
(8/

Le osservazioni di Lorenzo mi fanno ridere.
bassofobia, bruttofobia... ahahah



Allora, per verificare se 'sta osservazione
> Nel suo contratto [...] c’era scritto che “sarebbe stata allontanata se avesse infastidito una delle ragazze” di cui era allenatrice.

la giriamo al maschile, per un contratto per un allenatore
> Nel suo contratto [...] c’era scritto che “sarebbe stata allontanato se avesse infastidito uno dei ragazzi” di cui era allenatore

Diciamo che ribaltando prospettiva e genere cambierebbero molto le reazioni e penso che molti dei "genderisti" sarebbero ferocemente contrari o incazzareccemente favorevoli a cose per i maschi (o l'altro genere) a cui sarebbero rispettivamente incazzareccemente favorevoli o ferocemente contrari.

Fare discorsi antisessisti basandosi sul sesso è ... assolutamente sessista.
Stessa solfa del razzismo positivista (spacciato come antirazzista).
Eccetera eccetera.