Forse perche'della fatal quiete tu sei l'imago
A me si' cara vieni
O Sera!
U. Foscolo , Alla sera
Istintivamente avrei voluto afferrarti e tenerti aggrappato alla vita, quasi da condensare in quella stretta tutta la forza che tu hai dedicato a me, da che mi hai messa al mondo. Ma non si puo'.
E ripensavo allora a noi due in giardino, quando io ero piccola e tu strappavi la gramigna, canticchiando una canzone di Tenco, mentre uno dei nostri gatti, immancabilmente neri, passeggiava ozioso tra di noi.Seduta accanto a te, in queste ore, consideravo che stavo vivendo i momenti piu'preziosi della mia vita e che non c'era nessunissimo altro posto al mondo, in cui avrei voluto stare, se non li'accanto a te.
Poi quando e'passato il prete hai avuto voglia di scherzare anche con lui : deve pregare di piu'se vuole che io guarisca!
E passando in rassegna le cose che mi hai lasciato, in primo luogo, la tua onesta'. Rime di Dante sparse qua e la'. E poi che bisogno fare del bene "e non guardare a chi". Il libro dell'Argan che ti sei portato dietro per decenni. Il verso di Foscolo sussurrato presso la soglia di casa in certe sere d'estate, nel riverbero del sole sulle Apuane. Ma in special modo che devo pretendere da me stessa e non dagli altri.
25 commenti:
Una eredità etica , che accompagna chi è figlio , fa da scudo, da scuola, da libro che ciascuno deve portare con se.
Cara Sara, ti stringo forte.
Insomma un bravo papà, come non a tutti è capitato di avere !
che riposi in pace
È morto tuo padre?
un caro saluto ad un uomo che non ho conosciuto, ma della cui anima nobile molto intravvedo nella assai bella e colta figliola. Figliola di cui è stato sicuramente, orgoglioso e (siccome sono padre anch’io di bella e colta ragazza, so di che si tratta) anche innamorato di un amore purissimo e grande, che eguali non ha negli altri tipi d’amore
un abbraccio!
Un caro abbraccio.
...Vagar mi fai co’ miei pensier su l’orme
Che vanno al nulla eterno; e intanto fugge
Questo reo tempo, e van con lui le torme...ciao Sara un bacio
... e le secrete vie del mio cor soavemente tieni ...
.... anche a me capita di tornare indietro col pensiero....
... a volte mi pare di rivererlo nel suo orto col cappello di paglia...
.... orto in cui io, studente universitario, non avevo mai messo piede...
.... e che ora curo con tanto affetto....
Un abbraccio
Ti voglio bene.
Grazie a ciascuno di voi, mi fate bene.
Non esagero, credemi, quando penso che gli sareste piaciuti, perche'avevamo gli stessi gusti!
So da relativamente poco cosa vuol dire. Non ho potuto salutarlo e questa mancanza mi rimarrà dentro.
Ti abbraccio Sara e assieme agli altri capisco e condivido.
Grazie Alahambra!
Un abbraccio stretto.
Mi spiace molto. Mio padre è morto l'anno i cui è nato mio figlio Alessandro, 1970. Son 46 anni ma il dolore per me invece di diluirsi è aumentato. Mi manca ogni giorno di più.
E vengono fuori i ricordi...e vengono fuori volti scoloriti ma dai lineamenti ben precisi...e già so che domani sarà peggio...
Anch'io purtroppo non gli ero al fianco quando ormai 3 anni fa ha raggiunto mamma...non me lo perdono, credo sia bruttissimo morire soli...
Sara, ti abbraccio forte e con affetto...ricorda che tu sei parte di lui, accarezza te stessa...papà lo sentirà.
Cara Sara, un abbraccio.
Ti abbraccio forte forte cara Sara
Non hai mai parlato di tuo padre, è stata una cosa improvvisa?
Mi dispiace, ti abbraccio!
Silvia e'mancato per un tumore ai polmoni che e'stato diagnosticato lo scorso agosto.
Non trovo parole per consolarti, spero che un abbraccio silenzioso dica molto di più. Ciao
Sono con te in tutto cara la mia Saretta, anche io quando mancò mio papà ebbi l'irrefrenabile voglia di scrivere qualcosa su di lui e su quello che mi aveva lasciato. Credo che ricordare qui i nostri papà, soprattutto se li abbiamo amati più della nostra vita, sia una cosa bellissima! Ti abbraccio forte forte
Ciao Sara scusa per il ritardo ti ho scritto... aggiungo qui un abbraccio forte
Il mio abbraccio forte sempre Sara..
Maurizio
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