21 aprile 2016

Cartolina dagli anni '80.


Se ti piaceva uno dovevi sperare che una tua amica lo conoscesse, per poterlo conoscere anche tu.
George Michael cantava "I want your sex", ma si faceva accompagnare nel video da una modella che era una gnocca pazzesca.
Il culo pefetto che campeggiava nei manifesti pubblucitari degli slip Roberta, era opera di Madre Natura e non del virtuosismo di photoshop.

Aspettavamo le feste dell'Unita' d'estate per divertirci gratis.
Avevamo le tasche vuote perche'era usanza diffusa tra le nostre famiglie che ci dovessro bastare i soldi per il gelato.
La musica di Prince ci arrivava grandiosa, sintetizzando a un tempo raffinatezza, sofferenza e sensualita', anticipandoci un mondo da adulti che agognavamo, pur avendone al tempo stesso timore.

6 commenti:

Francesco ha detto...

è morto da rockstar

Ernest ha detto...

vero e francamente li rimpiango per molte cose, per altre cose invece gli anni 80 sono stati imbarazzanti... il passaggio dal collettivo all'individuale forse da lì tutto ha iniziato a peggiorare

fracatz ha detto...

aahhhh quelle belle gare di liscio alle feste estive dell'unità
ce cacciaveno via dopo il primo assaggio e nenche se rendevano conto che la nostra performance era un contributo all'euforia di quei vecchi babbioni oggi tutti trapassati pace all'anima loro
non si rendevano conto del nostro contributo e continuavano imperterriti col loro portamento imperterrito

DarkMiryam ha detto...

Passavo di qui proprio perchè, da gran nostalgica quale sono (il nome del mio blog personale la dice lunga! :D ), in queste serate un po' vagabonde lo "zapping" sul web mi porta spesso alla ricerca di ricordi legati ai miei tanto amati anni 80. Che non avrò certo vissuto in pieno ma di cui mi sento figlia e grata per esser cio' che sono.
Grazie per la condivisione di questi ricordi...

Pino ha detto...

E già...altri tempi!!! :-)

UnUomo.InCammino ha detto...

Mi sa che ora le tasche di coloro che hanno ora l'eta' che avevamo sono ancora piu' vuote.