23 giugno 2016

Imagine

Scrivo mentre non si conosce ancora l'esito del referendum affrontato oggi dal Regno Unito.
Quando ero ragazza l'Europa era una promessa per il nostro futuro, era un posto dove avremmo studiato con profitto , avremmo lavorato guadagnando bene, ma soprattutto avremmo avuto una nuova cittadinanza comune, vera.
Gli anni in cui la  Lega Nord, cosa per me incomprensibile, cercava di dividere l'Italia, mi sembrava bellissimo invece potere entrare in una dimensione comune, superiore alle singole nazioni...come nei versi di Lennon scritti sui muri:imagine there no countries, isn't hard to do...

Dovevamo conseguire una cittadinanza unitaria, invece ci siamo ritrovati sudditi di un mondo lontano, con un parlamento in cui poi i nostri partiti hanno infeudato i loro deputati, uomini grigi che hanno imposto decisioni che invece di potenziare la nostra economia, talora hanno messo limiti alle nostre produzioni e tante decisioni tutto sommato difficili da capire.  Per altro la Gran Bretagna ha sempre fatto un po'quello che gli e'parso opportuno, da sempre, quindi l'Europa degli opportunismi c'e'sempre stata. E che dire dei paesi di recente annessione che quando gli va bene prendono i finanziamenti europei e quando invece gli gira i profughi non li vogliono. 
Credo che questa Europa dei bilanci che ci siamo ritrovati, abbia deluso un po'tutti, non era questo che cantava  John Lennon


10 commenti:

Unknown ha detto...

quell' "inconprendibilmente" al posto di "incomprensibilmente" mi ha aperto il cuore a metà.

Sara ha detto...

Ho corretto, grazie!

Sara ha detto...

Lorenzo tu a 16 anni eri un già un genio, vero?!

UIFPW08 ha detto...

Sono usciti ..ottima scelta (forse).Uniti si vince.
Maurizio

Roberto ha detto...

purtroppo con i sentimentalismi in un mondo di caimani non si va da nessuna parte.
Trovo giusto comunque rimanere noi stessi sempre, e non aver paura delle nostre idee
che peraltro sono la nostra vita e anche la nostra forza.
I beceri trovano ovunque, per le persone speciali ci vuole fatica e ricerca
Un saluto
Roberto

Unknown ha detto...

Non comprendo i commenti quissù, ha espresso unicamente il suo pensiero... Si può essere meno o d'accordo senza offendere!
(Vorrei proprio sapere quanti non hanno commesso un errore di ortografia nei propri blog!

Luisa

Francesco ha detto...

Molto pragmaticamente, da oggi il rischio povertà è maggiore. Di certo meglio non si starà. D'altro canto anche Hitler e Mussolini sono andati al potere col suffragio universale
La borsa di Milano sta perdendo il 10 e mezzo % qualche azienda in più sta pensando di chiudere qualche altra che pensava di assumere rinvia la decisione
Chi ha votato grillo o Salvini meriterebbe pene corporali

Sara ha detto...

A me l'Expo e'piaciuto tantissimo!

Francesco ha detto...

E non siamo riusciti a vedere la passerella di christo

UnUomo.InCammino ha detto...

Avvicinare potere e sostenibilità ai territori, responsabilizzandoli sulle loro scelte.
Barriere, confini, muri per isolare il sistema in compartimenti e prevenire e impedire il collasso globale.
Accorciare tutte le filiere, in primis quella del potere!