29 giugno 2017

Capita.

Mi è andata l'auto giù di tono, poi dopo poco si è spenta.
Si è spenta al semaforo, non troppo lontano dall'imbocco della superstrada e lì si che sarebbe stato impegnativo. O in galleria.
Eppure, lo confesso, lì al semaforo, ho pregato che ripartisse. Ma non è ripatita e io lì, a troppi km da casa, con il calcolo mentale di tutto quello che devo fare i prossimi giorni. Poi mi sono decisa e sono scesa con indosso il giubbino catarinfrangente e ho preso il triangolo dal bagagliaio andando a posizionarlo nella carreggiata.
Rassegnata.

Sono andata a chiamare il meccanico all'angolo, perchè si è fermata proprio a un passo da un'officina.
E così non so se essere arrabiata per l'imprevisto e relativa spesa o pensare che in fondo mi è andata bene.

6 commenti:

Sara ha detto...

Ha troppi km!è vecchia!

Franco Battaglia ha detto...

Devi sempre guardare il positivo. Io undici mesi fermo, una spalla che non mi farà più nuotare come piace(va) a me più di ogni altra cosa, dolori che mio porterò una vita intera. Ora però mi arrivano un fracco di soldini dall'assicurazione. E me ne vado in crociera. E mi cambio pure la macchina cosi non rischio il blocco al semaforo sperando ci sia un'autofficina a due passi. ;) Sembra funzioni così la vita (quando funziona).

Francesco ha detto...

chissà come stavi bene col giubbottino !

Alexander Biagiolius ha detto...

bisogna sempre essere positivi solo cosi si supera tutto nn cè altro modo...pero imprecare aiutaaa!! :D vai con una raffica di mortacci tua, vostra ,e de sto stronzo e de sta stronza ..aggiungere a piacer

Ernest ha detto...

un segno del destino....

Costantino ha detto...

Anche la mia, qualche anno fa si è fermata proprio a lato di un'officina di autoriparazioni. Perché il destino non è sempre cinico e baro...