21 aprile 2019

Da oggi non gelerà più.

Beatrice e Leo  - estate 2015
Il vecchio Alessandro diceva che dopo il natale di Roma non gela più.
Quest'anno ho dovuto scoprire le piante in anticipo, ma avevo sempre il timore di qualche gelata mattutina, improvvisa, di aprile.
Alessandro era un uomo del XIX secolo,  disertore durante la Grande Guerra, avversario poi del fascismo. In casa avevano le iniziali di metallo per le botti del vino con in nomi che spettavano ai maschi A.L. così se il nipote Angelo che tutti conoscevano come Paolo, avesse avuto un figlio, si sarebbe dovuto chiamare con un nome avente quale iniziale  la lettera A.

Io pensavo che quel figlio si sarebbe potuto chiamare, ad esempio Agostino. 
Poi Agostino non c'è stato, ma non è stato un rimpianto e la vita non è quella cosa che ti scrivono gli altri, piuttosto te la scrivi da sola e un po'te la scrive il destino. Alessandro non ha più avuto il suo discendente, chissà che fine hanno fatto le iniziali delle botti del vino?!
Magari Agostino, o Gregorio, o Lucia, mi mancheranno quando sarò vecchia, ora no. 
Non ho avuto occasione di dimostrare di poter essere una buona madre, ammesso che avrei potuto esserlo,  ma sicuramente sono stata una buona nipote, almeno fino all'alba di questo giorno di Pasqua - natale di Roma -  quando mia nonna Beatrice, dopo tre anni, tre lunghissimi anni di infermità,  è tornata alla casa del Padre.

9 commenti:

Costantino ha detto...

Un post ricco di ricordi, intensità, nostalgia, rimpianto per chi non c'è più e dolore per chi è venuto a mancare proprio a Pasqua. Lo si legge con la commozione propria di chi traversa, con alterne vicende, la via a volte piana a volte impervia della Vita.

Sileno ha detto...

Giornate tristi quando "suona la campana", ma dopo tre anni di sofferenze può essere una liberazione, con tanto dolore per chi l'ha amata.

fracatz ha detto...

Gli effetti dello scorrere del tempo.
Che riposi in pace

UnUomo.InCammino ha detto...

Piano piano, queste nostre radici, se ne vanno, una ad una.
Fa male.
Poi le raggiungeremo.
Riposi in pace Beatrice e sia serena Sara, continua a volerle bene.

Federica ha detto...

semplicemente un abbraccio sincero
mi spiace Sara

LaLaura ha detto...

Condoglianze sincere cara Sara

Franco Battaglia ha detto...

Mi dispiace Sara... col tempo tutti noi vediamo indebolirsi fino alla fine le colonne della nostra personale evoluzione.. un abbraccio!

Anonimo ha detto...


Franca

viola ha detto...

Un abbraccio Sara